Tir sbanda e travolge un furgoncino, artigiano 51enne schiacciato tra le lamiere
La vittima è Sandro Finotti di Porto Tolle. Il mezzo pesante coinvolto è della Aba autotrasporti di Santa Giustina

CHIOGGIA. Una striscia di sangue infinita. La Romea killer torna a colpire, spietata, come spesso accade negli ultimi tempi. A perdere la vita ieri mattina, in Romea, nel tratto tra Ca’ Lino e Sant’Anna, già tristemente noto per latri incidenti mortali, un imbianchino di 51 anni, Sandro Finotti, residente a Donzella, una frazione del comune di Porto Tolle.

Sono circa le 7.35 quando Finotti alla guida di un Fiat Doblò della ditta Euroservice di Porto Tolle, si sta dirigendo verso Chioggia, per lavoro, come tante altre volte aveva fatto. Dall’altra, in direzione Ravenna, procede avanza un Tir, della ditta Aba Logistica e Trasporti, azienda con 40 anni di attività alle spalle, con sede a Santa Giustina.
Alla guida del bisonte della strada, S.C., classe 1968, di origine romena, da circa un anno alle dipendenze della ditta. È partito circa tre ore prima, da Belluno, diretto a Perugia per consegnare delle bobine di carta. Tutto sembra procedere per il meglio quando, per ragioni che sono al vaglio della polizia locale, titolare delle indagini, il camion ha improvvisamente sbandato invadendo la corsia opposta dove, proprio in quel momento, stava sopraggiungendo il Doblò di Finotti.
L’impatto è stato tremendo. Il mezzo pesante ha letteralmente travolto il piccolo furgoncino trascinandolo fuori strada e fermandosi a due passi dal canale sottostante, appena oltrepassato il ponte sul Brenta, oggetto attualmente di lavori di restauro.

Per Sandro Finotti, purtroppo non c’è stato niente da fare. I sanitari del 118, accorsi dopo pochi minuti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’imbianchino. Sul posto, come detto, la Polizia locale che si è presa carico dei rilievi, mentre è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre il corpo di Finotti dalle lamiere del furgoncino finito capovolto nello scontro.
L’autista del camion, pur rimasto sotto choc per l’incidente, è uscito praticamente illeso dall’abitacolo del tir ed è stato accompagnato all’ospedale per accertamenti. L’autista è stato pure sottoposto all’alcoltest, prassi necessaria quando accadono incidenti del genere.
«In tanti anni di attività» dicono dalla Aba Trasporti «mai ci era capitata una cosa del genere. I nostri legali stanno cercando di capire che cosa possa essere successo. Noi possiamo solamente dire che il camion era partito da circa tre ore e siamo pure a inizio settimana. L’autista, che è un nostro dipendente, non aveva mai creato nessun tipo di problema e, tra l’altro, come prevede la legge, è sempre stato sottoposto alle visite mediche obbligatorie per chi fa questo mestiere».
Tutta la comunità di Porto Tolle, si stringe attorno alla famiglia di Finotti, già colpita in passato da una tragedia analoga con la morte, nel 2003, del fratello Matteo, che ha perso la vita a causa di un incidente stradale su di una strada provinciale della provincia di Padova.

Sandro Finotti, non era sposato, abitava con il padre 84enne, Angelo, conosciuto come “Sacco” , nella frazione di Donzella, un piccolo villaggio incastonato nella parte meridionale del territorio comunale di Porto Tolle. Lavorava alla Euroservice da 19 anni e lascia, oltre al padre Angelo, anche il fratello Giorgio e la sorella Patrizia. «Ancora una volta» commenta il sindaco di Porto Tolle, Roberto Pizzoli «la strada ha strappato alla vita un nostro compaesano, ci stringiamo attorno alla famiglia di Sandro». Già, ancora un’altra croce sulla strada maledetta. —
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