Tessera, lo scalo torna a volare Al via due nuovi collegamenti

L’aggressiva compagnia aerea low cost ungherese Wizz Air ha annunciato ieri l’apertura di un nuovo collegamento diretti dall’aeroporto Marco Polo di Venezia per Catania, dove ha recentemente aperto una base. Il nuovi volo, operato con Airbus A320, rientra nella programmazione invernale fino a marzo 2022 e si sposterà probabilmente come base all’aeroporto Canova di Treviso, appena sarà operativo, da dove la low cost ha sempre operato.
Anche Wizz Air come altre compagnie aeree europee si stanno organizzando per affrontare questo difficile periodo di emergenza sanitaria offrendo diversi tipi di servizi. Wizz Air in particolare ha ieri annunciato che offrirà ai passeggeri la copertura assicurativa COVID-19 come parte del suo pacchetto assicurativo di viaggio, disponibile attraverso la partnership della compagnia aerea con la compagnia assicurativa Chubb.
«I clienti Wizz Air potranno acquistare un’assicurazione di viaggio», informa una nota, «che copre le cancellazioni relative a COVID-19 e le spese mediche quando viaggiano all’estero. Oltre all’assicurazione di viaggio, Wizz Air offre una copertura di cancellazione autonoma in alcuni Paesi».
Nei giorni scorsi anche Volotea ha annunciato un nuovo collegamento diretto da Venezia con l’isola spagnola di Minorca che sarà attivo dal 29 maggio con due frequenze settimanali.
«Siamo davvero felici di lanciare questa nuova rotta alla volta di Minorca che, oltre a offrire una nuova opportunità di viaggio per tutti i nostri passeggeri, riconferma il nostro impegno nel sostenere l’economia locale e il territorio veneto. Vogliamo offrire ai nostri passeggeri voli all’insegna della massima sicurezza e flessibilità, per agevolare gli spostamenti durante i prossimi mesi», ha commentato Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea.
Volotea nel 2020 è stata la low cost che ha saputo maggiormente sfruttare la flessibilità del proprio network rispetto alle mutate richieste del mercato riuscendo a trasportare 300 mila passeggeri, nonostante un calo globale dell’80% del volume d’affari. Puntando prevalentemente sulle rotte domestiche e adattandosi alle esigenze di una clientela solo locale, la compagnia spagnola con una storica e prima base italiana all’aeroporto Marco Polo è riuscita a chiudere il 2020 con un fatturato superiore al previsto.
«Inoltre il load factor (il numero di passeggeri per aeromobile, Ndr) si è attestato intorno all’88%», informa una nota della compagnia, «mentre il tasso di puntualità registrato dai voli (OTP15) è stato del 91,5%, ben 12,7 punti in più rispetto al 2019. Ottimo anche il livello di raccomandazione (89,1%): ciò significa che quasi 9 viaggiatori su 10, consiglierebbero Volotea». —
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