Tennis club Mestre, si gioca Palline toccate con il guanto

La riapertura da ieri, nella massima sicurezza. Due metri di distanziamento A fine partita cinque minuti per uscire dal campo. Niente spogliatoio né doccia
Tennis Club Mestre Mestre, 04/05/20202 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Tennis Club Mestre Mestre, 04/05/20202 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

MESTRE. Il Tennis Club Mestre fa da apripista in Veneto per la ripresa dell’attività sportiva sulla terra rossa. Nella stagione che porta al suo 70° anniversario, il circolo presieduto da Roberto Pea si è mosso nei giorni scorsi con una lettera al governatore Luca Zaia e, per conoscenza, anche al sindaco Luigi Brugnaro. Una proposta valutata con il Comitato regionale della Fit, partendo dal presupposto che il tennis si gioca su due ampie parti del campo, e che non è previsto contatto tra i giocatori del singolare. Il doppio, invece, non viene contemplato in questa fase 2.

Il tema del tennis è stato preso in considerazione nelle ultime ore da Zaia, che non si è detto contrario alla ripresa dell’attività nei circoli veneti, a partire da oggi. Tanto è vero che in una “faq” (risposta a domanda frequente) comparsa sul sito Internet della Regione, è indicato come sia possibile giocare a tennis nei centri sportivi, laddove sia rigorosamente esclusa ogni forma di compresenza aggregata. Il che collima perfettamente con la proposta avanzata dal Tc Mestre.

Istruttore Con Guanto Tennis Club Mestre Mestre, 04/05/20202 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Istruttore Con Guanto Tennis Club Mestre Mestre, 04/05/20202 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile


La dirigenza del club di via Olimpia, a questo punto, ha riaperto i cancelli. La scorsa settimana sono stati smontati anche i palloni pressostatici che coprivano i campi in terra rossa per l’inverno, permettendo ora l’attività all’aria aperta, essendoci temperature più miti. La riapertura del Tc Mestre è incolata da un rigido protocollo sanitario che si sviluppa su più punti. Accesso all’impianto dopo aver prenotato e non prima di cinque minuti dall’inizio del gioco, esclusivamente per i giocatori, con temperatura corporea verificata non superiore ai 37 gradi. I minori possono essere accompagnati fino all’ingresso del club da un genitore, che dà in consegna l’allievo a persone designate dal circolo stesso.

Tennis Club Mestre Mestre, 04/05/20202 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Tennis Club Mestre Mestre, 04/05/20202 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile


I giocatori, indipendentemente dall’età, devono essere obbligatoriamente tesserati Fit. Su un campo possono giocare solo due giocatori per volta e, in caso di minorenni, un incaricato del club li seguirà dall’esterno. I due giocatori entrano nel club, distanziati, con mascherina e guanti. Nel momento in cui entrano in campo e prendono possesso della propria panchina (queste sono messe ai lati opposti delle linee laterali del campo, ndr) i giocatori si tolgono la mascherina e il solo guanto della mano che tiene la racchetta. Ogni panchina è provvista di una confezione di disinfettante. Le palline da gioco devono essere toccate solo con la mano coperta dal guanto, quindi non quella che impugna la racchetta. Il personale incaricato dal Tc Mestre, comunque non più di quattro persone, durante la presenza nell’impianto mantiene le prescrizioni normalmente previste (distanziamento, utilizzo di mascherina e guanti).

I giocatori sono tenuti a lasciare l’impianto non oltre i cinque minuti dalla fine del gioco. Ai tennisti è vietato l’uso dello spogliatoio e l’accesso alla club house. In ogni caso, resta fermo l’obbligo di mantenere il distanziamento di almeno due metri, di divieto di aggregazione oltre le due persone, di utilizzo di mascherina e guanti (fatto salvo per la mascherina e un guanto per la sola durata del gioco). «Siamo contenti di esserci fatti promotori di questa iniziativa», afferma il direttore sportivo del Tc estre, Pasquale Marotta, «e della risposta positiva avuta dalla Regione».

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