Teatro a Santa Margherita, esercenti soddisfatti

Hanno dimostrato che l’unione fa la forza. Grande soddisfazione per l’iniziativa «Venezia in campo», i sei giorni di teatro e confronti organizzati da nove locali dell’area, in collaborazione con l’Università e la Libreria Marco Polo. Dopo la commedia dell’arte di Eleonora Fuser e di Michela Mocchiutti, la performance urbana a cura di Mattia Berto, la direzione artistica di Federico Corda e gli interventi a cura del centro DVRI (Distretto Veneziano della Ricerca e dell’Innovazione), oggi ultimo giorno con la scrittrice di guerra Barbara Schiavulli (ore 18.30), seguito alle 20 dall’intervento dell’autore Jon Stefansson «Grande come l’universo» all’interno del Festival «I Boreali» e, per finire, lo spettacolo degli allievi del Teatro a l’Avogaria.
«Siamo davvero soddisfatti e fieri dell’iniziativa» ha detto Betty Giacori del Caffè Rosso «perché abbiamo dimostrato di riuscire a realizzare l’obiettivo che ci eravamo prefissati, vedendo davanti ai nostri occhi il Campo cambiare come lo vogliamo noi. Questa volta abbiamo fatto tutto in velocità, ma la prossima volta saremo ancora più organizzati. Quello che non abbiamo visto è stata l’aumento di illuminazione da parte del Comune, come si era detto nel corso dei primi incontri».
Soddisfatti anche Luciano Dellisanti e Paolo Friselle, gli esercenti che hanno lanciato l’iniziativa e raccolto i 10 mila euro per realizzarla. I prossimi appuntamenti sono il 17 giugno (mostra fotografica su Santa Margherita dagli anni Trenta agli anni Ottanta in 36 esercizi della zona) e il 18 con la cena in Campo organizzata dalla Municipalità in 12 posti della città, in occasione dell’Art Night.
«È stata una bellissima rassegna» ha detto il portavoce dei residenti Nicola Monselesan «ed è importante che vengano fatte iniziative a basso impatto perché è un deterrente automatico, dove c’è bella gente, gli spacciatori se ne vanno e finalmente i residenti stanno tornando a una vita normale».
Il successo si è visto anche con il ritorno in campo dell’associazione «Masegni & Nizioleti» che martedì pomeriggio ha riunito tutti i soci, inclusi studenti della Florida University, e ha pulito Calle dei Ragusei da scritte vandaliche, riportando ai residenti i muri veneziani. (v.m.)
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