Tagliamento, un battello per collegare Bibione e Lignano

BIBIONE. Un battello elettrico per collegare - probabilmente al costo di 2 euro tra andata e ritorno - la Marina di Lignano con Bibione, attraverso la foce del Tagliamento. Se ne parla da anni, quest’estate dovrebbe essere la volta buona, dopo aver raccolto tutte le autorizzazioni necessarie per attraversare un fiume al confine tra due regioni e due località. L’avvio del servizio, in forma sperimentale - i dettagli saranno resi noti nelle prossime settimane - è stato annunciato nei giorni scorsi a Bibione nel corso della presentazione della ricerca di mercato commissionata dal Consorzio di promozione turistica Bibione Live allo studio Carter&Bennet e realizzato in collaborazione con l’Università di Klagenfurt. Lo studio - nella tabella sopra ne riportiamo una sintesi - realizzato intervistando poco più di 2000 persone tra austriaci e tedeschi, soliti a frequentare le spiagge dell’Alto Adriatico. Per ogni località vengono indicati pregi e difetti. Ne emerge che «Lignano è dieale per lo shopping, Grado per rilassarsi, Caorle per passeggiare tra le vie della città, Bibione per stare con la famiglia. Ma anche che Lignano costa troppo, Grado ha una pessima spiaggia, Caorle non è ideale per lo shopping, il centro di Bibione è brutto, e Jesolo è fanalino di coda dal punto di vista dell’ecologia. Una ricerca i cui risultati hanno già fatto storcere il naso al sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, che nei giorni scorsi ha spiegato: «Non possiamo essere considerati secondi a nessuno. Trovo fuorvianti certe valutazioni. Jesolo è la città più cliccata in rete, due portali ci mettono ai primi posti per le vacanze degli austriaci. Siamo cresciuti moltissimo e credo che lo dimostrino i dati di presenze e arrivi anche nella stagione invernale sulla quale stiamo investendo».
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