Stupro a Jesolo, post shock di un poliziotto: "La ragazza se l'è cercata"
VENEZIA. Procedimento disciplinare immediato del dipartimento di Pubblica sicurezza per il poliziotto di Rovigo autore di un post-shock sulla sua pagina Facebbok, sul caso della ragazzina di soli 15 anni violentata in spiaggia a Binione.
«Queste ragazzine pensano di rimediare una canna facendo ’serviziettì veloci agli spacciatori... - ha scritto l'agente di polizia - poi trovano quello che invece vuole il servizio completo e allora piangono perchè le stuprano...storia vecchia come il mondo».
È questo il messaggio pubblicato sul proprio profilo Facebook da un poliziotto in servizio al commissariato di Adria (Rovigo) ed ex dirigente del sindacato di polizia Coisp. Sotto il post l’agente ha poi linkato l’articolo di giornale che raccontava il drammatico episodio della violenza sessuale avvenuta la scorsa settimana a Jesolo ai danni di una turista quindicenne.
Sul suo comportamento stanno indagando i vertici d
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