Studenti medi e superiori ricordano l’eccidio dei martiri di Mirano
MIRANO. Oggi a Mirano un martedì dedicato alla storia e alla memoria. Sono passati 75 anni da quando, nella notte tra il 10 e l’11 dicembre 1944, sei giovani partigiani del gruppo di Luneo, dopo il tradimento di una spia, furono seviziati e trucidati dai nazifascisti.
E saranno proprio i più giovani a celebrare durante la “Giornata della memoria e dei martiri della Città di Mirano” i loro coetanei rimasti vittime della guerra: Cesare Chinellato, Bruno e Giovanni Garbin, Cesare e Severino Spolaor e Giulio Vescovo.
Per ricordare questi tragici eventi, le classi terze delle scuole medie “L. Da Vinci” e “G. Mazzini insieme agli studenti del liceo “Majorana – Corner” seguiranno in piazza Martiri a Mirano un percorso lungo i luoghi della memoria.
Sei le tappe previste: la casa del Fascio, ora sede della Guardia di Finanza, via Barche, la farmacia Sansoni, via Castellantico, il municipio e infine il monumento nel centro della piazza. In ognuno di questi luoghi gli alunni ascolteranno le testimonianze di chi ha vissuto l’eccidio e gli approfondimenti di chi ha studiato gli avvenimenti.
La commemorazione ufficiale, alle 10 al centro della piazza, vicino al monumento al partigiano, vedrà l’intervento della sindaca Maria Rosa Pavanello e della presidente del Consiglio comunale Renata Cibin. L’iniziativa - promossa dai tre istituti in collaborazione con il Comune, l’Anpi sezione “Martiri di Mirano” e l’Auser - sarà l’occasione per trasformare piazza Martiri da luogo di svago a luogo di riflessione.
Nell’inverno 1944/45 infatti, oltre al gruppo di Luneo, furono moltissime le vittime cadute a Mirano a causa del nazifascismo: dalle fucilazione alle morti in combattimento fino alle deportazioni in Germania. Per permettere lo svolgimento del percorso, domani, la circolazione sarà sospesa dalle 8 alle 13 nel centro storico comprendente le seguenti aree: piazza Martiri della Libertà, via XX Settembre, via Castellantico fino al civico 7, piazzale Pio XXII, via Bastia Entro, via Bastia Fuori fino al civico 45 e via Barche fino all’altezza del civico 38. —
Giulia Parisi
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