Studenti francesi a lezione dalla Jesolo Sport Paraplegici

JESOLO. Dalla Francia fino a Jesolo per scoprire e imparare l’importanza di avviare i giovani con disabilità alla pratica sportiva. Nei giorni scorsi una quarantina di studenti dell’Istituto St. Joseph Nazareth di Chateaubriant ha fatto visita alla Jesolo Sport Paraplegici. Accompagnati da quattro docenti, gli alunni hanno potuto prendere contatto con la realtà sportiva jesolana, impegnata soprattutto nel tennis in carrozzina e nella vela, e aggiungere così un prezioso bagaglio al loro percorso formativo nel campo della formazione professionale nel sociale e della fisioterapia.
Pur essendo una realtà relativamente piccola, la Jesolo Sport Paraplegici è stata protagonista di progetti preziosi, facendo scoprire a molte persone l’importanza dello sport quale momento fondamentale di recupero dopo essersi ritrovati ad affrontare una disabilità permanente. «Gli studenti sono entrati direttamente nel problema che si troveranno poi ad affrontare nella loro carriera lavorativa assistendo persone disabili», spiega Renzo Partel, presidente dell’associazione fondata nel 1980 a Jesolo, e seconda a livello nazionale nel tennis in carrozzina. «Hanno toccato con mano come da una carrozzina invalidante si può passare a una adattata allo sport, raggiungendo l’autonomia per giocare anche contro persone normodotate e affrontare il tennis. Si sono seduti loro stessi su queste nostre carrozzine speciali, e hanno capito cosa si può davvero fare. È stato uno scambio positivo, e gli studenti avranno la possibilità di trasmettere questa esperienza, ma al tempo stesso aiutare in futuro tanti giovani con disabilità, aprendogli porte importanti nel mondo dello sport, come da quasi quarant’anni facciamo noi qui».
Simone Bianchi
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia