Studenti e anziani, progetto flop
«Prendi in casa uno studente», più facile a dirlo che a farlo. È il titolo dell’interessante progetto a cui il Comune pensa già da qualche anno e che vorrebbe teoricamente avviare già da quest’anno in fase sperimentale.
Nell’aggiornamento al Piano delle performance di Ca’ Farsetti per l’anno in corso è previsto l’avvio del progetto che promuove la coabitazione tra pensionanti che hanno necessità di piccole attenzioni quotidiane e studenti universitari fuori sede che cercano alloggi a costi contenuti. In cambio quindi della disponibilità a fare la spesa , comprare dei farmaci o a svolgere altre piccole incombenze a favore del suo anziano padrone o padrona di casa, lo studente fuori sede potrebbe contare su una stanza in affitto a prezzi ridotti rispetto a quelli molto più alti del mercato degli affitti per gli alloggi studenteschi.
Sono migliaia infatti gli studenti fuori sede di Ca’ Foscari e Iuav che cercano ancora un alloggio in centro storico, anche se soprattutto Ca’ Foscari ha messo in cantiere importanti investimenti su nuovi centri per la residenza studentesca a San Giobbe, a San Basilio e anche a Mestre, in via Torino, che perà saranno in funzione solo tra qualche anno. Ma il progetto - interessante sulla carta - si scontra però su una realtà purtroppo diversa, come spiega anche l’assessore alle Politiche Sociali Simone Venturini.
«Non è facile avviarlo» spiega l’assessore, «perché da parte degli anziani c’è purtroppo ancora diffidenza verso gli studenti universitari e difficoltà nell’accettare l’idea di accoglierli in casa, anche se potrebbero risolvere per loro alcuni problemi. Stiamo contattando i gruppi di anziani con cui l’Amministrazione ha maggiori rapporti proprio per capire se è possibile avviare intanto una sperimentazione del progetto o se conviene lasciarlo cadere. Non possiamo infatti pensare di farlo partire a pieno ritmo, se non siamo sicuri che poi vada a buon fine».
Nelle università veneziane gli studenti fuori sede sono circa il 33 per cento (circa 8 mila studenti su un totale di circa 24 mila).Attualmente la disponibilutà degli atenei è di poco più di 500 posti letto. (e.t.)
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