Lo striscione degli studenti dal ponte di San Giuliano: «Disertiamo le vostre guerre»

Lunghissimo messaggio lasciato sul ponte strallato di San Giuliano. Il coordinamento studentesco di Venezia e Mestre contro il ritorno della leva militare

Mitia Chiarin
Lo striscione steso dagli studenti dal ponte di San Giuliano
Lo striscione steso dagli studenti dal ponte di San Giuliano

«Disertiamo le vostre guerre». Il messaggio è arrivato forte e chiaro dal Coordinamento Studentesco di Venezia e Mestre. Hanno collocato un lunghissimo striscione sul ponte strallato, ciclopedonale, che collega viale San Marco con il parco di San Giuliano. Per dire no alla leva militare. Questo il messaggio di fine anno degli studenti medi cittadini.

E spiegano: «Oggi abbiamo lasciato un segno nella nostra città, lanciando un messaggio molto chiaro: dal governo stanno provando in ogni modo a normalizzare un futuro di guerra! Noi non ci stiamo! Negli ultimi mesi in tutt’Europa si parla di guerra e di reintrodurre la leva militare come se fosse normale, come se non ci fosse altra strada, come se noi dovessimo accettarlo, e prepararci ad andare al fronte in nome di uno Stato che taglia i fondi alla scuola, alla sanità, e peggiora la qualità della vita, pur di aumentare la spesa militare», spiegano i giovani che in questi mesi hanno partecipato alla mobilitazione a favore di Gaza e che dall’Ucraina alla Palestina, esprimono un no netto ad un «futuro di guerra».

Nel comunicato precisano: «Ci parlano di “difesa” da nemici esterni quando in realtà gli unici da cui dobbiamo difenderci sono politici che spargono odio e legittimano discriminazioni, reprimono il dissenso, e puntano il dito verso chi sta peggio, continuando a difendere e alimentare un sistema che usa la guerra per difendere gli interessi economici di pochi». L’iniziativa preannuncia un 2026 di mobilitazione. —

 

 

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