STREET STYLE / Quando il gruppo detta legge sui gusti / FOTO

Mettersi d’accordo, seguire gli altri per sentirsi sicuri. In Piazza San Marco lo stile diventa quasi psicologia

di Silvia Zanardi

VENEZIA. Il tempo, in questi giorni, non dà alcuna certezza. Giornate di gelo invernale si alternano a timidi accenni di aria tiepida che annunciano la primavera con il ritorno dell'acqua alta. Insomma: non si sa come uscire di casa. Nell'indecisione, è facile vedere gruppi di ragazzi che si vestono allo stesso modo nell'ottica del "mal comune mezzo gaudio". In questa puntata di "Street Style", ecco cinque studentesse austriache posare in Piazza San Marco in pieno stile "nordico", con berretto di lana, giaccone da snowboard Chiemsee, jeans, sciarpa e guanti: modelli simili, fantasie diverse. Sono Claudia, Gerrit, Stefanie, Christina e Lisa e, prima di uscire dall'albergo, hanno probabilmente fatto un "summit" per decidere come affrontare insieme il clima veneziano. Poco più in là, cinque studenti irlandesi si lasciano andare all'entusiasmo: felpa Hollister, pantaloni della tuta, sneakers Adidas e Converse. Via la giacca, via il berretto e rasatura dei capelli uguale per Matthew, Matt, Ado, Joe e Shawne in vacanza a Venezia. Vanesse e Gina, in arrivo dall'Honduras, optano invece per uno stile classico e sobrio. Per non sbagliare e farsi compagnia nella scelta dell'abbigliamento, indossano entrambe un cappottino nero al ginocchio, accompagnato da stivali neri e occhiali da sole. A scegliere uno stile tutto suo, invece, è il piccolissimo Nathan, che arriva da Los Angeles e posa per Street Style da vero fotomodello. Dopo aver concesso numerosi scatti al suo papà, dedica il suo simpatico berretto anche al nostro obiettivo. Accanto a lui, però, ecco comparire un altro gruppo omogeneo. Per una classe di studenti americani, in arrivo dal New Jersey con l'insegnante di tedesco Joel Tourjée, è sempre Carnevale. Per Street Style posano infatti con una ricca varietà di maschere. Tutte bianche, naturalmente.

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