Stop alle cassette di polistirolo per il pesce

CHIOGGIA. Si chiama Polypla ed è un materiale di origine vegetale, completamente biodegradabile che, nel tempo, potrebbe sostituire il polistirolo delle cassette di trasporto del pesce comunemente...

CHIOGGIA. Si chiama Polypla ed è un materiale di origine vegetale, completamente biodegradabile che, nel tempo, potrebbe sostituire il polistirolo delle cassette di trasporto del pesce comunemente usate anche a Chioggia. Era la ricerca di un materiale alternativo al polistirolo, infatti, la finalità di un bando promosso nell'ambito del Fondo europeo per la pesca, che è stato vinto da un progetto italiano giudicato il migliore tra le 180 soluzioni proposte da ben 60 concorrenti di diverse nazioni. Il brevetto del Polypla è detenuto da una società olandese ma, finora, questo materiale, non era riuscito a “sfondare”, nonostante le ottime caratteristiche dal punto di vista ambientale. Il progetto messo a punto da un'azienda italiana, coinvolgendo l’Università di Camerino e il comune di San Benedetto del Tronto, potrebbe segnare l’avvio dell’uso industriale del Polypla. Il deterrente è il costo della materia prima, doppio rispetto al polistirolo, ma il vantaggio è il possibile smaltimento attraverso il circuito del compost, anziché in discarica come rifiuto speciale, quindi con un risparmio consistente sull smaltimento del materiale.(d.deg.)

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