Stop alla bolletta Enel troppo cara

Sospesa l’intimazione di pagamento a Gondola Triveneto

PIANIGA.

È stato temporaneamente sospeso da parte di Enel l’ordine di pagamento allo scatolificio “Gondola Triveneto” srl di 287 mila euro per dei calcoli, secondo il titolare Luigi Scantaburlo del tutto sbagliati.

Il titolare aveva spiegato al nostro giornale che non ha alcuna intenzione di pagare e che se l’Enel avesse tagliato l’energia elettrica, avrebbe chiuso l’azienda lasciando a casa circa 40 dipendenti.

«Le bollette dell’Enel - dice il titolare- le ho sempre pagate. A ridosso della mia attività imprenditoriale c’è una cabina dell’Enel. A giugno del 2016 i tecnici ci hanno avvisato che nel corso degli ultimi 5 anni era stato applicato ai miei consumi un coefficiente troppo basso e le bollette che arrivavano erano di fatto la metà di quelle che mi sarebbero dovute essere addebitate. A ottobre mi è arrivato il conguaglio di 287 mila e 329 euro da pagare. Poi questa settimana mi è arrivata la diffida. Se non pago chiudono la corrente».

Il sindaco del paese Massimo Calzavara interviene spiegando tutta la sua preoccupazione: «Mi informerò con Enel – dice il sindaco - Questa azienda non deve chiudere perché non riesce a pagare le bollette della corrente elettrica».

Enel intanto ha fatto sapere con una nota che il pagamento della bolletta è temporaneamente sospeso in arresa di un ricalcolo. Enel si è anche resa disponibile ad una rateizzazione dell’importo.

(a.ab.)

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