Spray al peperoncino dopo il concerto Due noalesi a processo

BELLUNO. Spray al peperoncino dopo il concerto. Gli allora titolari del disco-bar Shadows, Marco e Paola Vecchiato, residenti a Noale, sono in tribunale a Belluno con l’accusa di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni e l’uomo anche i minacce.
Il 16 febbraio, nel locale di via Tiziano Vecellioa Belluno , c’era stato il concerto dei Sud Sound System e l’aggressione sarebbe avvenuta il giorno dopo nei confronti di Marco e Daniel Zoldan.
Si tratta di due collaboratori che avevano venduto circa 400 biglietti al prezzo di 13 euro ciascuno per lo spettacolo del gruppo salentino di reggae e ragamuffin. Un buon successo, ma secondo quanto si è sentito in tribunale entrambi sono stati attirati nel locale con il pretesto di smontare delle luci e qui avrebbero sofferto un’aggressione fisica premeditata: prima spruzzate in faccia di spray urticante, poi calci e pugni.
Marco Zoldan ha subito un’iperemia (arrossamento) congiuntivale agli occhi con abrasione da spray al peperoncino e traumi alla spalla destra e al polpaccio sinistro per una prognosi di otto giorni. Daniel un’iperemia congiuntivale bilaterale e contusione al bacino. Nel suo caso, una malattia di cinque giorni. I fatti sono aggravati, perché commessi con l’uso di un’arma: la bomboletta della sostanza.
Non contento, Marco Vecchiato avrebbe impugnato una catena e si sarebbe rivolto a Marco Zoldan con una frase del tipo «se mi denunci, te la farò pagare. So dove vivi».
I due imputati sono difesi dall’avvocato trevigiano Guglielmini, mentre le vittime si sono costituite parte civile con Xaiz. L’udienza davanti al giudice Riposati e al pubblico ministero Gulli è stata piuttosto movimentata, ma non si è ancora arrivati alla sentenza di primo grado. Bisognerà sentire anche i due imputati e se riparlerà più avanti. —
Gigi Sosso
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