“Spotted”, l’amore si fa social

MIRANO. Il pettegolezzo diventa “social”, ovvero: come rintracciare su internet la bella ragazza conosciuta alla festa. Oppure sfogare la propria insofferenza contro quello che parla sempre a voce alta in biblioteca. Finiti i bei tempi in cui a scuola serviva o tanto coraggio o tanti bigliettini e una biro per dichiararsi. Adesso ci pensa internet.
O meglio Facebook. Sbarca in provincia di Venezia e la prima piazza è quella del Miranese la moda del momento: si chiama Spotted e permette ai giovani di Mirano e dintorni di flirtare in rete pur restando anonimi. Funziona così: si inviano messaggi da pubblicare in totale anonimato, l’importante è non dimenticare luogo e oggetto dell’intervento. Perché sulla bacheca di Spotted Miranese si può raccontare di tutto: rendere pubbliche dichiarazioni d’amore, colpi di fulmine, raccontare fatti divertenti o fastidiosi. I messaggio vengono presi in consegna dall’amministratore, che li ripulisce da eventuali offese e frasi di cattivo gusto, per poi pubblicarli anonimi. È l’ultima moda tra i giovanissimi, importata dall’Inghilterra dove è nata quasi per gioco. Per la precisione due anni e mezzo fa, quando un universitario di Londra ha deciso di creare un sito dove inserire commenti sulle ragazze carine del college. In meno di due mesi il sito è arrivato ad avere 250 mila utenti. Ora è arrivato nel Miranese, dove sta prendendo piede, spinto dalla frenetica realtà studentesca della cittadella scolastica. In italiano “spotted” viene tradotto con “avvistato”, ma nelle aule e nei corridoi degli istituti miranesi mantiene lo slang inglese. Riconoscere i mittenti nella pagina sarà difficile se non impossibile: vengono pubblicati solo gli avvistamenti anonimi e gran risalto hanno, naturalmente, i colpi di fulmine, complice il risveglio dei sensi nell’imminenza della primavera. (f.d.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia