Spiaggia della Brussa multati tre esibizionisti
CAORLE
Siamo alle solite, verrebbe da dire, sulla spiaggia della Brussa. Sei persone sono state denunciate nel fine settimana dai carabinieri di Villanova di Fossalta: tre per atti contrari alla pubblica decenza, in quanto sono stati sorpresi esposti al sole completamente nudi; altrettante invece per atti osceni perché si stavano masturbando mentre spiavano delle bagnanti, in particolare ragazze giovani, sulle dune.
Continua così l’offensiva dei militari dell’Arma contro mode che appaiono ancora sconvenienti e che vedono teatro privilegiato la spiaggetta di Vallevecchia, molto apprezzata da chi abita nelle vicinanze.
Nella prima metà di luglio era stato sorpreso un 61enne di Azzano Decimo, residente nella frazione di Tiezzo, che di fronte ad alcune procaci bagnanti in costume non era riuscito a controllare i propri impulsi. Come lui anche i tre che sono stati sorpresi più recentemente rischiano una multa che va da un minimo di 5.000 a un massimo di 30 mila euro. Masturbarsi in pubblico resta reato, anche se depenalizzato. Anzi la caduta delle responsabilità penale ha porato il legislatore ad alzare la respoonsabilità civie con un aumento delle zanioni.
I tre denunciati invece per atti contrari alla pubblica decenza perché trovati senza costume si sono difesi sostenendo di non sapere che il naturismo non è consentito nella spiaggia della Brussa. Abbronzarsi senza costume rimane vietato dalla legge e comporta il pagamento di una multa che oscilla da un minimo di 5.000 a un massimo di 10 mila euro. I controlli si intensificheranno nella settimana di Ferragosto, quando anche la spiaggia di Brussa verrà presa d’assalto. —
R.P.
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