Spessotto e Cozzolino «Una bella squadra aspettiamo Di Maio»

Preparano il tour elettorale che vedrà tornare nel Veneziano Di Maio e Di Battista e si concentrano sul prossimo obbligo di legge, il deposito delle liste in Corte d’appello entro lunedì sera. Bocche cucite nel Movimento cinque stelle per i candidati veneziani (quattro alla Camera e due al Senato) che rappresentano la pattuglia più numerosa nelle liste di Camera e Senato della squadra decisa dai Cinque stelle con le “Parlamentarie”.
Rinvia ogni commento Alvise Maniero, classe 1985, ex sindaco di Mira, studente di Scienze Politiche a Padova, che a sorpresa, come ha ammesso egli stesso domenica sera, si è trovato capolista alla Camera nel collegio Veneto 1-01, praticamente sicuro di entrare a Montecitorio. Tacciono gli altri candidati. Libertà di parola con i giornalisti per ora ce l’hanno solo i parlamentari uscenti, la sandonatese Arianna Spessotto e il miranese Emanuele Cozzolino, rispettivamente numero 2 e 3 del listino alla Camera. «Ci prepariamo alla battaglia finale per salvare il Paese. Sono previste almeno due iniziative che vedranno arrivare nel nostro territorio Di Maio», spiega Spessotto, «a livello locale pensiamo a un tour di incontri per temi, legati al nostro programma. Siamo felici che capolista sia Maniero, primo dei sindaci del Movimento e questo denota l’apprezzamento verso gli amministratori cinque stelle, nonostante le critiche continue e le campagne della stampa».
Cozzolino aggiunge: «Siamo davvero una bella squadra anche se la legge elettorale, così come è pensata, penalizza chi non è ai primi posti. Sappiamo che arriveranno Di Maio e Di Battista. Presto pubblicheremo anche le percentuali di voto che abbiamo ottenuto alle Parlamentarie. Ma ora siamo concentrati sulla presentazione delle liste. Non possiamo fare errori».
“Consegna del silenzio” per tutti gli altri, molti sconosciuti che si devono far conoscere dagli elettori. Come Michela Da Rold, coordinatrice del gruppo di lavoro del Movimento 5 Stelle veneziano che si occupa di turismo e commercio. Nel listino della Camera è quarta. Dopo 23 anni di lavoro si è ritrovata disoccupata, scrive nel curriculum.
Tra i supplenti alla Camera ci sono il medico Francesco Filippone , Noemi Rigon, Andrea Barbon e Fiorella Moro, la mamma della consigliera regionale Erika Baldin di Chioggia che aveva denunciato di essere finita tra i candidati per errore. Sbaglio riconfermato visto che il nome è stato inserito nel listino. «Dal nazionale hanno promesso di cancellarla», dicono dal Movimento.
Al Senato capolista è un’altra rappresentante dell’ex giunta Maniero di Mira, Orietta Vanin. Secondo in lista Gianni Pietro Girotto (sandonatese che vive a San Biagio di Callalta-Treviso). Terza la bellunese Gladis Riva, che lavora nella azienda di famiglia, la Moretti astucci, e che ha scavalcato il professore Anthony Candiello, che lavora all’Università dei salesiani di Venezia, residente a Marghera, sposato con due figli. «Sono contento della candidatura», commenta.
Tra i supplenti, altri due veneziani: la ginecologa 61enne mestrina Laura Caruso e Luca Culos, impiegato 46enne sandonatese. E arrivano le prime schermaglie e critiche degli altri partiti. La segretaria del Pd metropolitano Gigliola Scattolin critica la candidatura di Maniero e Vanin.
«Il giudizio sull’azione della giunta Maniero» sottolinea «è già stato formulato dagli elettori miresi che hanno preferito Marco Dori, sostenuto dal Pd. Una volta i grillini se la prendevano con chi da consigliere comunale tentava le regionali, con doppi incarichi e sindaci che tentavano le Politiche. Prendo atto che hanno cambiato idea anche su questo».
(ha collaborato
Alessandro Abbadir)
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