Dieci realtà interessate a Speedline, offerte d’acquisto entro il 16 febbraio
Tra le dichiarazioni di interesse colossi dell’automotive, fondi specializzati in operazioni di turnaround e grandi player internazionali delle materie prime. Il Ministro Urso: «Segno del grande potenziale dell’industria di Santa Maria di Sala»

Sono una decina le manifestazioni di interesse pervenute sul tavolo dei commissari straordinari di Speedline, azienda leader nel settore dell'automotive italiano per la produzione di cerchi in lega di alta gamma, da un anno in amministrazione straordinaria. Tra le dichiarazioni di interesse figurano rilevanti realtà della filiera automotive, fondi specializzati in operazioni di turnaround e grandi player internazionali delle materie prime. Nel complesso, la maggior parte di queste manifestazioni provengono da soggetti industriali italiani.
«L'interesse così ampio e qualificato espresso dal mercato conferma il grande potenziale di Speedline, un elemento che avevamo ben chiaro sin dall'avvio della vertenza, e mette in evidenza gli ottimi risultati del lavoro di squadra che abbiamo svolto in questi mesi - ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - . Continueremo a seguire con la massima attenzione ogni passaggio della procedura, per garantire un autentico rilancio industriale e la piena tutela dell'occupazione».
I prossimi passi prevedono una fase di due diligence fino al 31 gennaio, seguita dalla presentazione delle offerte vincolanti, corredate dal relativo piano industriale, entro il 16 febbraio.
A marzo i commissari straordinari, in raccordo con il Mimit, individueranno l'acquirente. Nel frattempo, nell'ambito dell'amministrazione straordinaria, l'azienda ha avviato un percorso di risanamento che comprende l'accordo con il Gruppo Ronal per il trasferimento della proprietà degli immobili e degli impianti di Santa Maria di Sala, oltre a nuove intese commerciali: dal ritorno nelle competizioni con la fornitura dei cerchi Speedline per Lancia nel Mondiale Rally, all'ampliamento delle commesse per marchi come Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, McLaren, Maserati e Morgan.
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