Furgone in fiamme a Sottomarina: proprietari intossicati e danni alla casa
Incendio all’alba di domenica 28 settembre. Due residenti al pronto soccorso di Chioggia, subito dimessi. Polemiche per i ritardi nei soccorsi causati da un cordolo

Fiamme domenica mattina, 28 settembre, all'alba in vicolo Belfiore, a Sottomarina, una laterale a senso unico che collega viale Ionio con viale Tirreno.
Incendio che, a quanto pare, per ragioni che sono in fase di accertamento, è partito da un furgone, un Renault Trafic, che si trovava in un cortiletto di un’abitazione. Le fiamme che, per fortuna, hanno procurato danni piuttosto ingenti al furgone, ad un'altra vettura che si trovava nel garage e alla facciata della palazzina, in particolare alle tapparelle e all'impianto di condizionamento, a causa del fumo.
L'incendio si è sprigionato attorno alle 5.30. «Abbiamo sentito l'odore di bruciato» raccontano i vicini «Abbiamo visto il fumo uscire dal cortile e così abbiamo chiesto l'intervento dei vigili del fuoco. I pompieri sono arrivati pochi minuti dopo, attorno alle 6, ma una volta giunti sul posto hanno fatto fatica ad entrare in vicolo Belfiore a causa del nuovo cordolo che è stato posizionato nella mezzeria della carreggiata proprio all'imboccatura della via. Ci hanno provato in tanti modi, con diverse manovre, in contromano e alla fine hanno deciso di entrare in retromarcia».
Danni alle cose ma, per fortuna, non alle persone. Si registrano infatti due intossicati lievi che, dopo essere passati per il Pronto Soccorso, sono stati subito dimessi.
E sono proprio i residenti dell'abitazione che ha subito i danni dell'incendio a puntare il dito sul nuovo cordolo, che già in molti avevano contestato proprio per la sua posizione che strozza l'entrata al vicolo.
Un ritardo nell'intervento, anche di pochi minuti che però, in caso fossero coinvolte delle persone all'interno dell'abitazione, avrebbe potuto essere fatale.
I vigili del fuoco di Chioggia sono intervenuti con una autopompa e una autobotte e nel giro di poco più di due ore hanno domato le fiamme e messo in sicurezza lo stabile che ha subito i danni maggiori sul muro della facciata dove sotto era parcheggiato il furgone. Ma poteva davvero andare molto peggio.
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