Sottomarina diventa smart: pronta l’App per ordinare drink e fritture in spiaggia

Gli operatori sperano di inaugurare la stagione già il prossimo maggio. Ci saranno più spazi tra un bagnante e l’altro, anche prenotati online 
Spiagge Sottomarina.Mestre, 14/06/2020.Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Spiagge Sottomarina.Mestre, 14/06/2020.Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

SOTTOMARINA. Ordinare una birra ghiacciata o un gelato direttamente da sotto l’ombrellone a Sottomarina si può. Gli stabilimenti balneari di Sottomarina e Isola Verde, nonostante le limitazioni attualmente imposte per fronteggiare il Covid, si stanno attrezzando per la stagione estiva. Se un tempo era la Pasqua a determinare l’agenda della spiaggia, ora si punta a aprire in tutta sicurezza a maggio. Ma è proprio la possibilità di essere serviti al tavolo, o meglio sotto l’ombrellone, la vera novità dell’estate 2021.

Già presenti con alcune applicazioni nella passata stagione, ora le associazioni di categoria puntano a coprire l’intera rete degli stabilimenti attraverso le prenotazioni on line di lettini e ombrelloni e anche se una data certa di apertura ancora non c’è, i trattori sono già al lavoro per preparare la spiaggia ed accogliere al meglio i turisti.

«L’obiettivo è di aprire la spiaggia già nel mese di maggio», dice Gianni Moretto, presidente di Gebis. «Verranno allargati maggiormente gli spazi tra gli ombrelloni e, soprattutto, ci sarà un maggior distanziamento tra i lettini, oltre all’introduzione di importanti e nuovi accorgimenti per la sanificazione delle strutture. Il nostro obiettivo è garantire la massima sicurezza, rispettando quelle che saranno le disposizioni governative, tenendo conto dell’evoluzione della pandemia.

I nostri servizi saranno sempre più digitalizzati: dalle prenotazioni on line, alle ordinazioni di cibi e bevande che si potranno fare direttamente da sotto l’ombrellone. In pratica puntiamo a spiagge eco sostenibili e sempre più inclusive».

Anche Cisa Camping è sulla stessa linea degli stabilimenti balneari, con i campeggi che ugualmente si stanno preparando per l’inizio della stagione 2021, ma allo tempo stesso gli operatori lamentano anche l’assenza di sostegni economici per la categoria, in virtù anche delle mareggiate invernali che, in molti casi, hanno inghiottito gran parte della spiaggia.

«Considerata l’importanza strategica del nostro settore», prosegue Moretto, «pesa la totale assenza di qualsiasi tipo di sostegno economico per la categoria, anche in qualità di riduzione dei costi di gestione, come per esempio i canoni demaniali immutati (esclusi anche dai bonus affitti). Le mareggiate tra il 2020 e il 2021 hanno praticamente distrutto la nostra costa causando ingenti danni alle aziende del comparto balneare. Su questo abbiamo fatto appello alla Regione affinché individui un capitolo di bilancio, che riunisca ambiente e turismo e individui fondi da dedicare al ripascimento e alla salvaguardia della costa con risorse messe a disposizione dal Recovery Fund.

Su questo ci aspettiamo un sostegno da parte dell’amministrazione comunale e chiediamo che predisponga nuove norme finalizzate alla destagionalizzazione delle spiagge anche attraverso un aggiornamento del Piano dell’arenile, considerando le esigenze degli imprenditori, ma soprattutto della città, oltre a nuovi provvedimenti che permettano di migliorare i servizi». —



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