«Sosta breve a un euro il cimitero è troppo caro»

«Pochi giorni fa mi sono recato al cimitero di Mestre per portare dei fiori ai miei familiari defunti e con mio rammarico mi sono accorto che il parcheggio del cimitero è a pagamento (un euro) mentre solo poco tempo fa, si poteva sostare per un’ ora senza pagare. Non trovo giusto pagare questa "tassa"anche per portare un fiore ai propri cari».
La segnalazione di questo cittadino, inviata al nostro giornale, ripropone un tema che da mesi è al centro di critiche da parte dei cittadini. Segnalazioni che sono arrivate anche agli uffici della Mobilità dell’assessore Ugo Bergamo.
Da aprile, da quando, il parcheggio scambiatore di via Santa Maria dei Battuti, è entrato nel progetto “Parcheggia e vai”, passando da gratuito a pagamento, 1 euro per tutto il giorno, a lamentarsi sono quanti vanno al cimitero che non hanno più la sosta gratuita per un’ora al massimo.
E che si trovano a pagare un euro anche per pochi minuti di sosta. «Ho cercato posto davanti al cimitero sulle strisce bianche, invano. Allora ho parcheggiato allo scambiatore. Ma con mio rammarico ho scoperto che per una sosta di 20 minuti, il tempo di portare i fiori sulla tomba, ho pagato un euro tanto quanto chi lascia lì la macchina tutto il giorno. Non mi pare giusto», racconta un altro cittadino. La situazione delle aree di sosta attorno al cimitero è diversificata. Nel parcheggio esterno alla rotatoria per il ponte Da Verrazzano si paga con le tariffe delle strisce blu.
Davanti all’ingresso, vicino ai venditori di fiori, ci sono pochi stalli con il disco orario per 60 minuti, sempre occupati. Più avanti un piccolo parcheggio vicino alla rotatoria non ha stalli a pagamento ed è preso d’assalto con il risultato che non c’è mai posto libero. Non resta quindi che lo scambiatore. Le lamentele dei cittadini, che sono arrivate anche agli uffici della Mobilità, pongono un problema evidente: si paga lo stesso obolo, un euro, sia che si lasci l’auto parcheggiata da mattina a sera o che la si parcheggi il tempo per andare e tornare dal camposanto. Di certo Avm che ha avviato il progetto “Parcheggia e vai” aveva pensato alla tariffa vantaggiosa di un euro al giorno per in centivare l’uso dello scambiatore per quanti lavorano vicino al centro di Mestre. Ma con gli altri spazi, a disco orario o liberi, perennemente occupati, le difficoltà per i frequentatori del cimitero, che non hanno più tariffe agevolate, crea non poco malcontento tra i cittadini. Tutti chiedono una soluzione, col ripristino della tariffa a costo zero per i frequentatori del cimitero.
Mitia Chiarin
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