Smog, ecco il livello rosso. In garage i diesel Euro 4 e i veicoli commerciali

Da oggi il blocco di 63 mila mezzi a Mestre, pari alla metà del parco circolante e nei comuni contermini: Marcon, Martellago, Mira, Quarto, Scorzè e Spinea
Foto Agenzia Candussi / FERRAZZA / Mestre/ MESTRE INQUINAMENTO E PM 10.
Foto Agenzia Candussi / FERRAZZA / Mestre/ MESTRE INQUINAMENTO E PM 10.

MESTRE. Tutto come previsto: la cappa di smog non molla il Veneto e a Venezia da oggi scatta il livello rosso dell’emergenza ambientale con l’inasprimento dei provvedimenti di limitazione del traffico.

Dove scatta

Il provvedimento vale per Venezia capoluogo (Mestre e quartieri, escluso invece il traffico acqueo in laguna), che mette in campo anche misure per favorire l’uso dei mezzi pubblici, ma anche per i Comuni vicini: Marcon, Martellago, Mira, Quarto d’Altino, Scorzè e Spinea. I sindaci sono pronti e le ordinanze sono pubblicate sul sito della Città metropolitana: a Spinea il sindaco Checchin conferma che da oggi scattano le limitazioni. Mestriner (Scorzé) si adegua. A Quarto d’Altino, il sindaco Grosso spiega che il provvedimento scatta ma manca la cartellonistica di riferimento. E quindi, niente sanzioni. Il sindaco di Quarto aveva nei giorni scorsi espresso tutti i suoi dubbi su un provvedimento che va a penalizzare le poche strade in centro al paese, mentre il grosso del traffico arriva, senza limiti, dalla tangenziale.

«Bloccati per mezza giornata danno per noi e per tutti»


Il bollettino Arpav

Anche a Mira e Marcon scatta l’allarme rosso. Si vedrà se l’inasprimento delle limitazioni porterà a una impennata di sanzioni dei vigili, per ora scarse visti i pochi posti di controllo. Permane il livello verde a San Donà di Piave e il livello arancio a Chioggia. Il provvedimento è scattato ieri con il bollettino dell’Osservatorio veneto della qualità dell’aria di Arpav che ha certificato i 10 giorni consecutivi di Pm10 sopra i 50 milligrammi per metro cubo alla centralina di riferimento, quella del parco Bissuola. Il livello più alto, 165 microgrammi, è stato registrato con i falò dell’Epifania, che si sono svolti nonostante l’allarme generale per l’aumento dello smog in tutta la regione. Per comprendere la reale portata dell’emergenza, guardiamo ai superamenti dei limiti da inizio anno: nei primi 14 giorni dell’anno siamo a 12 sforamenti a Malcontenta; 11 in via Tagliamento (Gazzera), parco Bissuola e via Beccaria (Marghera); 8 a Sacca Fisola e 6 in Rio Novo, per il centro storico dove le barche transitano senza alcuna limitazione.



Chi deve fermarsi

Da oggi, fa sapere il Comune, e fino a nuova comunicazione di Arpav (prossimo bollettino giovedì) vengono inasprite le limitazioni al traffico. Il livello 2 “Rosso” vieta la circolazione tutti i giorni della settimana, compresi quindi sabato e domenica, dalle 8,30 alle 18,30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi; di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4; dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3 dalle ore 8.30 alle 18.30, e Euro 4 ma dalle ore 8.30 alle 12.30.

Sessantatremila mezzi

La platea di veicoli coinvolti dalle limitazioni arriva, nell’area veneziana, a quasi 63 mila veicoli, compresi i 2.687 veicoli commerciali Euro 4 che devono fermarsi adesso, ma solo la mattina. Nel Comune di Venezia su un parco mezzi circolante di quasi 112 mila veicoli, significa fermare un mezzo su due.

Deroghe

Si attenuano le deroghe: per effettuare il “car-pooling”, l’auto condivisa, occorre trasportare almeno 4 persone (e non 3 come con il livello verde). I conducenti con 70 anni di età (fa fede la carta d’identità) sono esentati solo se residenti nel Comune.

Riscaldamento

Per gli impianti termici e combustioni (altre grandi fonti di inquinamento, senza controlli visto le verifiche con il bollino verde sono state cancellate) è vietato utilizzare impianti termici a biomassa di classe inferiore alle 4 stelle e sarà vietato effettuare combustioni all’aperto. E non è possibile, in livello rosso, effettuare lo spandimento di liquami zootecnici (rilasciano composti azotati che favoriscono le polveri sottili). Giovedì con il nuovo bollettino si capirà se permarrà il livello rosso o si tornerà all’’arancio o al verde, se le concentrazioni di Pm 10 scenderanno sotto della soglia dei 50 microgrammi per metro cubo.

Alternativa? Tutti in bus

La vera novità è la misura per favorire l’uso dei mezzi pubblici, lasciando a casa l’auto. Il sindaco metropolitano, Luigi Brugnaro, ha annunciato che da oggi scatta l’agevolazione per chi usa i mezzi pubblici di trasporto nell’area metropolitana: utilizzando il biglietto urbano da 1,50 o quelli extraurbani (a fasce chilometriche) il ticket non vale per un singolo viaggio ma per l’intera giornata, fino alle 24. Importante è validarlo una volta sola. La misura entra in vigore da oggi fino a giovedì 17 gennaio e fino alla fine dell’emergenza ambientale. La promozione vale per gli autobus del servizio urbano ed extraurbano, tram compreso, ma non per le tariffe per l’aeroporto, per la navigazione ed il People mover (collegamento Tronchetto-Marittima-piazzale Roma).—

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