Sme pronta a raddoppiare c’è la delibera in Regione

San Donà. L’attuale struttura passerà da 15 a oltre 27 mila metri quadri Previsti 130 nuovi posti di lavoro e la valorizzazione dei prodotti locali
Di Giovanni Cagnassi
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - SME
SAN DONA' DI P. - DINO TOMMASELLA - COLUCCI - SME

La Sme raddoppia o quasi, via libera all’istanza di autorizzazione commerciale per l’ampliamento di una grande struttura di vendita da mq. 15.614 a mq. 27.500. La delibera è già pubblicata sul bollettino regionale e l’intervento risulta assoggettato solo alla procedura di accordo di programma in quanto l’entità dell’ampliamento richiesto è superiore al limite del 30 per cento della superficie autorizzata. La conferenza di servizi ha formulato all’unanimità il parere favorevole a favore della società leader nella vendita di elettrodomestici e mobili, valutando il titolo edilizio correlato all’iniziativa commerciale, compatibilità ambientale, l’idoneità dell’assetto della viabilità nell’area di intervento, che dovrebbe comprendere anche l'area dell'ex macello.

La giunta regionale ha dunque approvato lo schema di accordo di programma cui è seguito un protocollo d’intesa stipulato il 24 novembre 2014 tra il Comune di San Donà e il soggetto proponente. Gli obiettivi sono la riqualificazione, esecuzione di opere di urbanizzazione e misure di compensazione ambientale, lo sviluppo e consolidamento occupazionale, con circa 130 nuovi posti di lavoro tra tempo determinato e indeterminato, ma anche la valorizzazione delle produzioni agricole e specializzate grazie a una superficie per alimentari, che dovrebbe sortire una sorta di agrivillage. Oltre all’occupazione, ci sarà anche la valorizzazione delle produzioni agricole e specializzate, quindi la promozione di servizi e politiche attive a favore del commercio diffuso, anche attraverso l’adesione a iniziative del Comune per la valorizzazione culturale del centro storico e urbano.

Sme e Comune si sono impegnati a contribuire all’organizzazione di specifiche campagne di informazione al consumatore sulle produzioni venete, anche di concerto con la Regione, per contrastare gli effetti negativi per il settore commerciale derivanti dall’embargo russo, assieme ad altri operatori del settore della grande distribuzione che saranno coinvolti. Non mancheranno l’informazione su percorsi ed eventi enogastronomici locali, luoghi storici del commercio e della ristorazione.

Un progetto ambizioso destinato a rivoluzionare l’intera area commerciale lungo la via Calvecchia. La Sme, leader nella vendita di elettrodomestici e mobili ormai da anni dopo il primo capannone della famiglia Sartorello a Ceggia, decenni fa, potrà riorganizzare la sua distribuzione al piano superiore ed estendersi come superficie, diventando un vero colosso della grande distribuzione. Sfuma, almeno in parte, l’ipotesi di altri grandi marchi interessati al territorio, in particolare a Noventa, dove sembrava dovesse insediarsi l’Ikea.

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