Sindacati contro residenti per la fermata Actv alla Palanca

GIUDECCA. Sindacati dell’Actv contro i residenti della Giudecca per la fermata estiva serale della linea 5/1 e 5/2 della Palanca, chiedendo all’azienda la sua soppressione, dopo che la sua istituzione era stata ottenuta dopo una raccolta di firme da parte degli abitanti dell’isola che aveva raccolto circa 1800 consensi.
Nella lettera indirizzata all’amministratore delegato di Actv Giovanni Seno e agli altri dirigenti dell’azienda i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl e Uit Uil Valter Novembrini, Eugenio Tiozzo e Francesco Sambo segnalano «una serie di distonie e criticità relativamente all’aggiunta della fermata in oggetto nel periodo estivo. Premesso che il servizio lo decide la proprietà e lo condivide contrattualmente con Actv e che tale nostra segnalazione era stata già fatta dalla Rsu nel 2018 e ribadita anche recentemente in riunione sindacale, ciò premesso considerata la modifica del percorso e la relativa fermata fatta in modo sperimentale, verificati inoltre con dati oggettivi la totale inutilità della fermata stessa, che tra l’altro, risulta essere una palese ed inutile sovrapposizione della già linea 2, sia negli orari che nel percorso, tenuto complessivamente conto che la ricaduta di questa fermata va certamente a modificare e a peggiorare l’organizzazione del lavoro di tutta la linea 5.1/5.2 siamo a ribadire e a chiedere che Actv si faccia portavoce nei confronti della proprietà che la fermata della Palanca venga eliminata dal servizio, a parità di risorse, con l’avvio del servizio estivo 2019, previsto il primo giugno».
Ma l’Actv, interpellata in merito, si chiude in un «no comment».
Chi protesta e fa sentire la propria voce sono invece i residenti della Giudecca, a cominciare dal presidente del Circolo Nardi e segretario del Psi dell’isola Luigi Giordani che, a proposito di quella dei sindacati parla di «una lettera provocatoria che va contro i cittadini della Giudecca ,che dopo anni di richieste con le passate amministrazioni, avevano ottenuto l’istituzione della fermata dopo la raccolta di centinaia di firme. Si fa appello al sindaco, di mantenere in funzione il servizio che è l’unico collegamento notturno con l’Ospedale Civileche è sempre stato all'ospedale fino alle ore 24. Non si è mai visto che un sindacato chieda la soppressione di un servizio per i cittadini». —
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