Simboli satanici sulle tombe del cimitero

SPINEA. Simboli satanici sulle tombe del cimitero, il Comune convoca le forze dell’ordine. Due i casi in pochi giorni che hanno suscitato allarme al punto da costringere il sindaco Silvano Checchin a convocare un summit col comandante dei carabinieri Romeo Favarin e quello della polizia locale Diego Trolese. Pare infatti che nelle ultime notti nel camposanto di via Matteotti sia accaduto qualcosa di inquietante, anche se i legami con eventuali riti satanici è tutto da dimostrare. Di certo nella caserma dei carabinieri di Spinea c’è una denuncia per vilipendio e danneggiamento di tomba, presentata dalla famigliare di un defunto che ha scoperto strani segni, simili a geroglifici, tracciati con un pennarello indelebile sulla lapide del caro estinto. Nessuna scritta, solo simboli, di piccole dimensioni, apparentemente indecifrabili. Non per la signora però che, toccata nel vivo dall’atto vandalico, ha voluto andare a fondo. Ha cercato in Internet il possibile significato di quei simboli e ne ha trovato traccia e spiegazione in siti legati a riti pagani e satanici. Le forze dell’ordine per ora sono caute, anche perché un conto è avere a che fare con segni di dubbia provenienza, altra cosa sono riti satanici veri e propri che di solito si risolvono con la celebrazione di messe nere e altri atti sacrileghi, di cui però a Spinea non si è trovata traccia. Potrebbe insomma anche trattarsi di una goliardata. Le indagini proseguono, anche perché il caso non è isolato: pochi giorni fa ad essersi rivolta al Comune è stata un’altra cittadina di Spinea, che si è trovata la tomba di famiglia profanata allo stesso modo, con simboli e scritte in pennarello. Il danneggiamento c’è stato e dunque anche l’intrusione, verisimilmente a cancelli chiusi. Per questo il Comune ha deciso di rafforzare la sorveglianza.
Filippo De Gaspari
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