Si schianta contro l’albero, muore a 27 anni

L’incidente ieri alle 16 sulla Triestina. Salvatore Quarta non ha frenato all’incrocio ed è finito nel giardino di una vecchia casa
LAMANTEA - DINO TOMMASELLA - MEOLO - INCIDENTE S.S.14 LOCALITA' PONTE CATENA
LAMANTEA - DINO TOMMASELLA - MEOLO - INCIDENTE S.S.14 LOCALITA' PONTE CATENA



All’incrocio sulla Triestina non ha frenato e ha proseguito dritto a velocità molto elevata. L’auto sulla quale viaggiava Salvatore Quarta, 27 anni di Meolo, una Ford Ka, è filata velocissima da via San Filippo, di fianco alla cantina sociale di Meolo, per attraversare la statale 14 in località Musile e schiantarsi contro un olmo nel giardino di una vecchia casa colonica al civico 66, sotto l’argine e più bassa rispetto al sedime stradale. Vi abitano alcuni anziani e varie famiglie straniere.

Alle 16 hanno sentito un colpo improvviso dal giardino, un tonfo fortissimo seguito dal clangore delle lamiere accartocciate.

L’auto è piombata nell’area verde contornata di alberi, pioppi e olmi. Si è infilata tra un vecchio pioppo tagliato e un palo della luce, per centrare un altro albero a circa due metri di altezza.

È stato un miracolo se in quel momento l’auto non ha colpito altri veicoli in transito sulla Triestina molto trafficata come ogni giorno.

Sentendo il forte botto, i residenti sono accorsi assieme ad altri automobilisti. Si è fermato anche un bus per prestare i primi soccorsi. L’autista si è subito reso conto di che cosa era successo. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di San Donà di Piave con la polizia locale di Musile. I pompieri hanno estratto il giovane dall’abitacolo schiacciato tagliando le lamiere, poiché il ragazzo era incastrato con le gambe imprigionate sotto il cruscotto. Era ancora vivo, ma è spirato pochi istanti dopo davanti agli occhi degli abitanti della grande casa e altri soccorritori del 118, subito arrivati assieme ai pompieri per tentare di salvarlo.

Non ci sono state conseguenze per il traffico sulla statale 14, solo qualche rallentamento per i curiosi che osservavano la scena impressionante subito sotto la strada, nell’ampio giardino della vecchia casa colonica sotto l’argine.

Sul posto anche i carabinieri di San Donà per gli accertamenti. Il magistrato ha disposto il sequestro dell’auto. Anche la salma è sotto sequestro in attesa dell’eventuale autopsia e prima di essere restituita ai familiari.

La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto. Non si esclude neanche che quello che ha compiuto ieri il 27 enne di Meolo potesse essere un gesto estremo. Solo l’autopsia, comunque, potrà chiarire lo stato in cui si trovava alla guida dell’utilitaria intestata alla mamma che viveva con lui nella cittadina di Meolo.

La morte di Salvatore ha destato un profondo cordoglio e impressione a Meolo dove era molto conosciuto e aveva diversi amici. —



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