Si è spento all’età di 82 anni il teologo don Antonio Scottà

CONCORDIA. Grave lutto nel mondo della teologia locale e nazionale. E nella Curia di Concordia Pordenone. Si è spento sabato nel suo appartamento di Concordia all’età di 82 anni, don Antonio Scottà. Nato a Portogruaro è stato teologo, ricercatore, insegnante di religione, scrittore e giornalista.
Lascia un’eredità immensa di dettami teologici, molti dei quali ispirati dalla figura di Papa Benedetto XV. Don Scottà è stato però molto di più. Appena ordinato sacerdote, infatti, fu cappellano a Pasiano di Pordenone, Annone Veneto e San Michele. Era stato nominato parroco nel 1970, reggendo le sorti della parrocchia di Cesarolo, Terzo Bacino e Baseleghe dal 1970 al 1987. Ha prestato servizio, pur in pensione, nelle parrocchie di periferia, a Lugugnana di Portogruaro e Villanova di Fossalta.
L’attività didattica lo ha visto insegnante di religione dal 1965 al 1995 in molti istituti portogruaresi, tra cui i più importanti licei.
Dal 1972 al 1995 è stato direttore della Casa dello Studente di Pordenone, prima di un altro portogruarese, don Luciano Padovese. Per le sue attività è stato insignito lo scorso gennaio del Premio Gervino Città di Portogruaro, che si assegna ai portogruaresi più illustri a livello nazionale e internazionale. La sua produzione letteraria è sterminata. Rosario in suffragio programamto stasera alle 19 a San Giovanni, funerali domani, martedì alle 15 in duomo. (r.p.)
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