Si è spenta Ivana Scarpa l’addio dopo un anno dalla morte del marito

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A distanza di un anno dalla morte del marito, Ivana Scarpa si è spenta a 71 anni. Originaria del Lido e da sempre residente a Malamocco, ha combattuto a lungo contro un tumore che l’ha strappata alla vita nel pomeriggio di ieri, nella casa dove si era trasferita a Ca’ Savio da appena dieci giorni per stare vicina alla figlia Silvia. La figlia più grande, Barbara, da anni vive a Londra. Casalinga, Ivana Scarpa aveva perso appena un anno fa, e dopo una vita di matrimonio passata l’uno al fianco dell’altra, il marito Bruno Tricoli, scomparso a maggio del 2019 per una grave forma di leucemia. Residente a Malamocco e presidente da otto anni del Gruppo Bevanda, Tricoli aveva 74 anni ed era nato in via Garibaldi, a Castello. Sempre in prima linea in difesa dei diritti dei lavoratori, per decenni è stato capo carpentiere nei cantieri navali e nelle officine meccaniche all’Arsenale. Una volta in pensione, aveva deciso di lavorare anche nei ristoranti di Ponte di Borgo a Malamocco e da Celeste a Pellestrina. Fu proprio Tricoli, negli anni ’70, a fondare il Gruppo Bevanda Malamocco, attivo nell’antico borgo con numerose iniziative solidaristiche e di volontariato. E nell’ultimo anno, molti dei soci storici erano stati affianco a Ivana, sua moglie. «Da anni combatteva contro la malattia», spiegano Renato Chiodin e Cristiano Capponi, «e dopo la scomparsa del marito continuava a ripetere che dei due se ne sarebbe dovuta andare lei, per prima. Il loro ricordo resterà vivo nelle nostre iniziative di solidarietà». —
e.p.
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