Si arrampica sulla grondaia: bloccato

Favaro. La polizia lo ferma nella notte, ma non è un ladro E' un ventenne che ha dimenticato le chiavi e tenta di rientrare in casa
 
FAVARO.
Vede l'ombra di un uomo che si arrampica lungo la grondaia di una palazzina che sorge davanti alla sua casa. Chiama la polizia e sul posto in breve tempo arrivano gli agenti di una volante. I poliziotti bloccano l'«Uomo Ragno», ma non si tratta di un eroe dei fumetti, né di un ladro-acrobata. È un ragazzo che ha dimenticato le chiavi di casa e non sapeva come rientrare nell'abitazione.  È successo venerdì intorno a mezzanotte e mezza in via Passo San Boldo.  Non è ancora mezzanotte e mezza quando alla centrale del 113 arriva la chiamata di una signora che dice di aver notato - dalle finestre della propria abitazione - un individuo che si stava arrampicando su una grondaia per poi cercare di entrare all'interno di un appartamento del primo piano, attraverso una finestra.  La centrale invia sul posto due volanti. Gli agenti arrivati all'indirizzo indicato dalla donna vedono il giovane ancora impegnato nel tentativo di entrare nell'abitazione. Lo bloccano e si chiarisce l'equivoco. Viene identificato l'«Uomo Ragno»: si tratta di un ventenne veneziano, residente nell'appartamento in cui era poi entrato.  Il giovane, avendo dimenticato le chiavi di casa, aveva deciso di arrampicarsi lungo la grondaia per raggiungere una finestra rimasta semiaperta.  In questa maniera, anche se poco ortodossa, era riuscito a rientrare nell'abitazione. (c.m.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia