Sfiducia all’assessore Vian se ne parla in Consiglio

MARTELLAGO. Appuntamento oggi con il consiglio comunale di Martellago (ore 20.15) e le minoranze, dopo aver chiesto nei giorni scorsi di convocare l’assemblea con una raccolta firme, punteranno a...
Martellago (Venezia): SERENELLA VIAN 27/05/2003 © Light Image studio Morsego
Martellago (Venezia): SERENELLA VIAN 27/05/2003 © Light Image studio Morsego

MARTELLAGO. Appuntamento oggi con il consiglio comunale di Martellago (ore 20.15) e le minoranze, dopo aver chiesto nei giorni scorsi di convocare l’assemblea con una raccolta firme, punteranno a sfiduciare l’assessore Serenella Vian ma la maggioranza farà quadrato. I capigruppo del Movimento 5 Stelle, “Un Comune per tutti”, Lega e Misto presenteranno una mozione al sindaco Monica Barbiero e al presidente per parlamentino Giovanni Brunello per invitarli a togliere le deleghe (Gestione del territorio, Lavori pubblici, Manutenzione urbana, Ambiente e Casa) a Vian. Secondo l’opposizione, infatti, sarebbero sei i punti dove l’assessore sarebbe mancato negli ultimi anni: i lavori di piazza IV Novembre a Maerne non ancora finiti, le piste ciclabili di via Frassinelli a Maerne e via Castellana a Martellago non ancora conclusi e mal eseguiti, la sicurezza all’asilo nido “Il Pulcino” di Maerne dopo l’incendio dello scorso novembre, il Piruea di Olmo mai terminato, l’inadeguato controllo ambientale, sul patrimonio comunale e sui cantieri, l’insufficiente trasparenza nei rapporti tra Comuni e associazioni.

Nella seduta di dopodomani, invece, lo stesso Bernardi lascerà il posto al geometra Silvano Niero. Ancora nel 2013, una volta conclusa l’ultima tornata elettorale, Bernardi aveva comunicato l’intenzione di farsi da parte al quarto anno. Residente a Olmo, 59enne e in pensione da alcuni mesi, Bernardi è stato protagonista della politica locale per quasi 4 decenni. Aveva iniziato la sua avventura con i Socialdemocratici per poi aderire a Forza Italia e al Pdl e, infine, far nascere nel 2013 la civica “Un Comune per tutti”. È stato assessore allo Sport e ai Lavori pubblici e per due volte ha corso alla carica di sindaco, nel 2008 e, appunto, quattro anni fa. (a.rag.)

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