Sfere luminose e Paese di Cioccolato: il Natale si riempie di luci e mercatini

VENEZIA. Alberi di sfere luminore, mercatini, paesi di cioccolato: si moltiplicano, da Venezia a Jesolo, da Mestre a Chioggia, le iniziative per il Natale.
Sulle note di “Don’t stop believing”, riarrangiate dal coro gospel Vocal Skyline, si è acceso il Natale a
Venezia in piazza San Marco, le luminarie lungo Procuratie (pagate al 50 epr cento dai commercianti dell'associazione Piazza San marco) e l’accensione dell’ albero (in alluminio e sfere luminose, alto più di 12 metri) davanti a Palazzo Ducale. A questo, si aggiunge anche il coreografico gioco di luci sulla facciata del Campanile.

Folla dei tempi d'oro a Mestre quella che sabato ha letteralmente riempito piazza Ferretto per l’accensione dell’ albero di Natale. In tantissimi hanno voluto partecipare, così come in moltissimi si sono scattati selfie davanti all’ albero, quest'anno davvero bello, e al trono di Babbo Natale che si è materializzato ieri. Ad accendere l’albero il sindaco Brugnaro assieme alla presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati. Tutto attorno, le 34 casette del mercatino di Natale.
Le festività a Jesolo sono iniziate ufficialmente sabato con l’apertura del Paese di Cioccolato. La città si gode questi eventi natalizi davanti al mare che sono una caratteristica di Jesolo sempre più apprezzata. “Jesolo Christmas Village” in due giorni ha richiamato 30 mila persone, da piazza Mazzini a piazza Aurora. Oltre al sindaco, Valerio Zoggia, e la giunta, la madrina Miss Italia Carlotta Maggiorana ha nobilitato questa festa che riporta tanta gente al lido.
Una lunga passeggiata tra le 70 casette disposte su un’unica fila, con la pista di pattinaggio Jesolo On Ice in piazza Mazzini e un altro parco giochi in piazza Aurora, con lo scivolo per i gommini da 45 metri di lunghezza. Tra le casette, prodotti italiani e stranieri, anche dalla Carinzia e la Francia, oggettistica e locali jesolani, tra i quali l’Alternativa, Morgan’s, Mercedes, Gasoline, Tango, da Menny e tanti altri. Sarà aperto tutti i giorni e, a Capodanno, anche tutta la notte. Un trenino speciale collega il lido al Paese verso le casette del Centro storico piene di prelibatezze a base di cacao.

Nei cinque fine settimana di apertura del Paese di Cioccolato, prodotti a base di cacao di ogni tipo, realizzati anche da maestri cioccolatieri, “show cooking” e laboratori in cui imparare i segreti del cacao, organizzati presso la Biblioteca di Jesolo trasformata in “Cioccoteca”

Accese anche a Chioggia le luminarie natalizie, in corso del Popolo. È stato acceso il grande albero di Natale, quest'anno a forma di cono e posizionato a due passi dal monumento dello stendardo. Di particolare fascino le proiezioni sulla facciata del palazzo comunale con lo spettacolo del “Video Mapping”, emozionanti immagini in 3D che hanno riempito di colori il municipio. L’accensione delle luminarie è stata accompagnata da show musicali e dai “ giochi di una volta” in piazzetta Merlin. Sabato e domenica si replica a Sottomarina.
Trentacinque giorni di eventi per far vivere a Chioggia “Il Natale che vorrei”: fino all’Epifania i centri di Chioggia e Sottomarina ospiteranno concerti, animazioni per i più piccoli, pista di pattinaggio, mercatini e spettacoli per vivacizzare i centri e stimolare lo shopping in città. Tra le novità l’albero gigante, il “videomapping” sulla facciata del municipio e le proiezioni di “Clodia magica”. Per il calendario degli eventi l’amministrazione ha messo sul tavolo 100 mila euro, budget più sostanzioso di quello del 2017, che si somma ai contributi di categorie (Ascom, Confartigianato, Acus, Confesercenti, Pro Loco) e singole associazioni (consorzio Radicchio Igp, comitato Riva Vena, Amico giardiniere, Andos, Anffas, Rotary, banda e coro popolare, Arteven, associazione Lirico musicale clodiense). Domenica 16 dicembre il centro sarà totalmente pedonalizzato, mentre il 16 e 23 dicembre e il 6 gennaio tutti i parcheggi saranno gratuiti. «È stato un lavoro duro e con tempi stretti ma ci siamo riusciti» spiega l’assessore al turismo, Isabella Penzo. «Non era semplice mettere assieme tante sigle e accogliere le istanze di tutti. Siamo però molto soddisfatti perché ne è uscito un programma ricco, con belle novità».
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