Separazioni veloci, c’è lo sportello Già una decina le prenotazioni

L’ufficio è stato aperto allo Stato Civile del Comune di Venezia l’11 dicembre e sono già una decina le prenotazioni. Per le separazioni veloci e in attesa del divorzio breve, che dovrebbe ridurre da tre anni a un anno massimo i tempi per dichiarare la fine di un matrimonio, oltre alla negoziazione assistita con un avvocato, ci si può rivolgere al Comune, ad un ufficiale dello Stato civile. Allo Stato civile si può ottenere un accordo di separazione e di scioglimento del matrimonio o di scioglimento degli effetti civili o ancora modificare le condizioni di separazione o divorzio. Lo prevedono le norme (pubblicate a novembre in Gazzetta ufficiale) per la revisione del processo civile.
Norme pensate per ridurre il numero di cause in discussione nei tribunali civili e snellire la macchina della giustizia.
Il Comune di Venezia si è adeguato subito e dall’11 dicembre presso lo Stato civile di Palazzo Cavalli è aperto lo sportello che consente di velocizzare le separazioni, ovviamente solo se consensuali. Procedura, questa, che non è possibile se la coppia ha figli minori o figli maggiorenni portatori di handicap o non capaci di autosostenersi economicamente. Se i figli sono maggiorenni e si mantengono, invece, via libera. Davanti all'ufficiale del Comune occorre presentarsi con un documento di identità valido e una autocertificazione compilata, obbligatoria, e il pagamento di un diritto fisso pari a 16 euro da versare con bancomat, carta di credito o bonifico bancario al Comune. Si ottiene l’appuntamento e ci si presenta in coppia, anche con l’avvocato (facoltativo) e si arriva in due sedute in media alla firma dell'accordo. Nei giorni scorsi l'importo del diritto fisso è stata fissata con una apposita delibera dal commissario Zappalorto
In caso di una sentenza emessa da un paese straniero per un divorzio che riguarda cittadini italiani, il cittadino potrà con una domanda sempre all'ufficio di Stato civile chiederne la traduzione e l'eventuale legalizzazione in Italia. Queste norme sono valide per le coppie che hanno già raggiunto un accordo di separazione, anche economico. Tema che non viene minimamente toccato davanti all’ufficiale del Comune.
E in questi giorni a Venezia i primi a chiedere il servizio, ci viene spiegato, sono state proprio coppie con separazioni di lunga data e che hanno scelto una via veloce per ottenere il divorzio, che per ora si deve attendere per tre anni. Il cosiddetto “divorzio breve” ha ottenuto l’ok della commissione in Senato ma non è ancora operativo. Solo con questa legge risulterà molto più veloce ottenere la cessazione degli effetti civili del matrimonio, in presenza di richiesta comune dei coniugi. Sarà sufficiente presentare un ricorso congiunto e accedere al procedimento semplificato davanti ad un magistrato. In caso di giudizio l'iter dovrebbe concludersi in un anno, nel caso di separazione consensuale si parla di sei mesi. E poi si potrà vivere, felici e contenti, da soli.
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