«Sensi unici penalizzanti» Nasce un comitato

ORIAGO. Nasce il comitato “Oriago che si muove” per cercare di sollecitare le istituzioni a risolvere i problemi viari del paese. A spiegarlo è per i promotori Fabio Zanchetta dopo la protesta a...

ORIAGO. Nasce il comitato “Oriago che si muove” per cercare di sollecitare le istituzioni a risolvere i problemi viari del paese.

A spiegarlo è per i promotori Fabio Zanchetta dopo la protesta a cui hanno partecipato una settantina di residenti qualche giorno fa in via Lomellina, via Monte Fumo, via Marmolada, via Monte Rosso, via Monte Pelmo, via Veneto, via Monviso e via della Stazione a Oriago.

Il problema principale, come è stato spiegato in assemblea, è che quasi da due anni gli abitanti non possono uscire di casa negli orari di apertura e chiusura della scuola primaria Carlo Goldoni in via Marmolada. Questo succede, secondo i residenti, a causa di un assurdo sistema di sensi unici ma anche della maleducazione di molti genitori degli alunni, che parcheggiano senza alcun rispetto per la proprietà privata e i diritti degli altri, in modo da bloccare le uscite delle abitazioni.

«Oltre a questi problemi – spiega Zanchetta – il comitato vuole essere un punto di riferimento specifico per tutti i problemi della frazione di Mira e non solo per quelli collegati alle aree in cui si sono verificati i disagi denunciati. Si pensi ad esempio ai problemi di via Sabbiona, via Ghebba, di Piazza Mercato e anche della zona di Riviera San Pietro. Problemi che porremo in moto metodico all’amministrazione comunale chiedendo di volta in volta incontri ad hoc». (a.ab.)

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