Sculture di sabbia nel nome dei Beatles

JESOLO. Arte e spettacolo al lido, tornano le sculture di sabbia. Jesolo festeggia così i 50 anni di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” con una gigantesca scultura di sabbia dedicata ai Beatles....
JESOLO. Arte e spettacolo al lido, tornano le sculture di sabbia. Jesolo festeggia così i 50 anni di “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” con una gigantesca scultura di sabbia dedicata ai Beatles. Era il 1° giugno 1967 quando, in Inghilterra, veniva rilasciato “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, l’ottavo album in studio dei Beatles. Il successo fu clamoroso, ma quello che è ancora più evidente è la forza, la resistenza di questo disco, diventato immortale.


Jesolo, dopo l’inaugurazione delle sculture in piazza Brescia e che da 20 anni realizza la maestosa mostra di sculture di sabbia, realizzate da artisti provenienti da ogni parte del mondo, ha deciso di dedicare una delle sculture proprio ai Beatles. L’opera, realizzata dall’artista ucraino Richard Baldrick Buckle, interpreta la rappresentazione dei quattro cantanti del gruppo attorniati da composizioni floreali, a ricordare l’epoca del movimento hippy dei figli dei fiori, su uno sfondo ispirato alla bandiera britannica. Una maestosa scultura misura 8 metri per 4, alla base, e 4 metri di altezza per la quale sono state impiegati quasi 50 tonnellate di sabbia della spiaggia di Jesolo.


L’assessore al turismo Daniela Donadello ha coordinato una serie di inaugurazioni ed eventi in questi giorni. E sempre in piazza Brescia sta per essere completata l’installazione della ruota panoramica che torna anche quest’anno su iniziativa del manager libanese Mister Freji. Intanto, sabato sera, sarà inaugurata la mostra stabile dell’artista Carlo Pecorelli. Al piano terra della Torre Mizar di piazza Drago a Jesolo, una proposta artistica e culturale che accompagnerà le serate jesolane la cui vernice sarà alle 20. 30 del 10 giugno. La galleria proporrà non solo opere a firma di Carlo Pecorelli come la “Formica di sangue”, che tornerà a Jesolo reduce da un tour culturale in tutta Europa, e la foto installazione del bambino spiaggiato ritratto dall’opera “Welcome”, che denuncia il dramma dell’immigrazione clandestina, ma anche un’alternanza di autori come Bernard Aubertin, Giancarlo Novello, Graziano Cuberli, Igor Mitoraj, James Fieramosca, Jean Miotte, per arrivare ad artisti del calibro di Lucio Fontana, Agostino Bonalumi, Emilio Vedova.


Giovanni Cagnassi


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