Scorzè, spaventoso incidente, la Golf si spezza in due: un morto
Tragico schianto in via Speri: il conducente è grave, il passeggero ha perso la vita

Schianto devastante contro un albero e la Golf si spezza in due
SCORZE'. Questo dicembre è maledetto, una striscia di sangue che pare non finire. Quella di ieri è l’ennesima tragedia che si consuma sulle strade del Veneziano, la terza, in un mese nel solo comune di Scorzè. E parliamo sempre di una giovane vita.
Perché Inglis Libralesso, di Martellago, aveva appena 45 anni ed era divenuto papà da neanche cinque mesi. Invece la sua vita si è fermata poco dopo le 11.15, in via Tito Speri a Scorzè. Libralesso era il passeggero di una Volkswagen Golf Gti, condotta dall’amico concittadino Andrea Zampieri, 34 anni, rimasto ferito a un braccio. Quest’ultimo è figlio dei titolari dell’omonima impresa funebre di Martellago.
Spaventoso il botto della vettura contro un albero: la vettura si è spezzata in due, divenendo irriconoscibile. Sul posto sono giunti i carabinieri di Scorzè, i vigili del fuoco e un’ambulanza del Suem. Tutti inutili i tentativi per salvare la vita a Libralesso: il decesso è stato istantaneo. Tra le cause, quella dell’eccesso di velocità sembra la più probabile ma gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi.
Campagna choc in Veneto, ecco le carcasse di auto fuori dalle discoteche
Da una prima ricostruzione, i due amici, com’erano soliti ogni domenica, si erano ritrovati per trascorrere qualche ora in compagnia prima di far rientro a casa per il pranzo. Una colazione a Martellago, due chiacchiere e poi si sono messi in macchina e, con ogni probabilità, si stavano dirigendo verso l’azienda di Libralesso, la 4S Racing in via Tito Speri 4 a Scorzè, specializzata nella vendita di accessori per auto e cerchi in lega.
Qualche centinaio di metri prima, vicino alla Casa vecchia Pastrello, è avvenuto il drammatico botto; i due stavano andando in direzione Noalese, quando Zampieri ha perso il controllo della Golf, finita contro un albero. L’impatto è stato violento, tanto che Libralesso è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, finendo dentro al fossato, privo d’acqua, mentre la macchina si è spezzata in due. Dei pezzi sono finiti a qualche metro di distanza dal luogo dell’incidente. Zampieri è riuscito a uscire da solo ma è stato trasferito all’ospedale di Dolo per la frattura a un braccio.
Ovviamente è sotto choc per quanto capitato. Subito sono scattati i soccorsi; quando sono arrivati sul posto, Libralesso era già privo di vita e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. I militari dell’Arma non scartano alcuna ipotesi; via Tito Speri è una strada di campagna, una laterale della Noalese che conduce a Cappella e permette di arrivare in via Moglianese imboccando via Dante Alighieri. Lungo la carreggiata, ci sono degli alberi e non è un’arteria trafficata. Fatale potrebbe essere stata una distrazione ma saranno i rilievi dei carabinieri a stabilire cos’è successo di preciso.

I pochi residenti, hanno avvertito un forte botto provenire dalla via Speri e si sono precipitati sul posto per capire cosa fosse successo. E, davanti, si sono trovati la macchina divisa in due e il corpo di Libralesso a terra. In pochi minuti, la notizia della tragedia è arrivata a Martellago e sul punto della tragedia sono arrivati amici e conoscenti dei due uomini. Come da prassi in casi del genere, la Golf è stata messa sotto sequestro e pure il conducente è indagato per omicidio stradale ed è stato anche sottoposto all’alcoltest.
Incidenti stradali, l'appello di Zaia: "Ragazzi, fate attenzione"
Libralesso era figlio di Fiorenzo, conosciuto per aver guidato per anni gli scuolabus, e della signora Nadia, che gestiva una tabaccheria in via Castellana a Martellago. Il 45enne lascia anche una sorella, Federica, oltre alla compagna Irene e la figlia Aurora. Per consentire all’Arma di fare gli accertamenti, via Tito Speri è rimasta chiusa per almeno tre ore.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video