Sciopero in vista all’aeroporto per l’incontro annullato da Save

Tutti i sindacati contestano la decisione «unilaterale» del presidente Enrico Marchi e lo invitano a concordare una nuova data per affrontare i problemi del sistema aeroportuale di tutto il Nordest
Di Gianni Favarato
Inaugurazione nuova sede Marco Polo City presso aeroporto Marco Polo Tessera. nella foto: Marchi, presidente SAVE
Inaugurazione nuova sede Marco Polo City presso aeroporto Marco Polo Tessera. nella foto: Marchi, presidente SAVE

«Facendo seguito alle anticipazione intercorse, per confermarvi che l’incontro previsto per oggi alle 17.30, è annullato». Con queste due scarne e liquidatorie righe di testo, il direttore delle Risorse Umane, Save, Umberto Zannier, ha comunicato ieri la formale cancellazione di un incontro che i sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl -Trasporti che, per tutta risposta, lo accusano di «irresponsabilità» e annunciano uno sciopero generale per convincere il presidente Enrico Marchi ad aprire il confronto, chiuso «unilateralmente» ancor prima si avviarlo.

I sindacati attendevano da un mese l’incontro cancellato, un mese per affrontare gli spinosi problemi sul tappeto, riguardanti non solo il futuro degli investimenti sul Marco Polo di Tessera (terza pista, Tav, ecc.) previsti dal Contratto di Programma, per il quale nei giorni scorsi, Enac ha avviato la procedura di Valutazione dell’impatto ambientale (Via). Sotto il tappeto che i sindacati vorrebbero finalmente sollevare, ci sono i drammatici problemi delle società che garantiscono i servizi di terra (handling) e i piani di sviluppo del Marco Polo di Tessera e degli aeroporti controllati da Save (Treviso, Verona e Brescia). «Preso atto della decisione unilaterale aziendale di disdire l’incontro programmato per il pomeriggio – scrivono in un comunicato i sindacati – . Riteniamo grave e irresponsabile quanto capitato in conseguenza di un articolo di giornale» (in specifico la “nuova di Venezia e Mestre” che ha pubblicato due giorni fa le critiche di uno dei sindacati ai piani di Marchi). «La migliore occasione è il confronto diretto per mantenere e consolidare corrette e puntuali relazioni sindacali – aggiungono i sindacati – . Sarebbe stata l’occasione principesca per mettere a disposizione dei rappresentanti dei lavoratori il puto di vista di Save à sui tanti aspetti problematici della realizzazione del sistema aeroportuale del Nord est che passa necessariamente attraverso i troppi punti di crisi occupazionale e contrattuale che preoccupano i lavoratori tutti dei 4 aeroporti del sistema». «Inoltre – continuano – stiamo attendendo, da molti mesi, la presentazione delle conclusioni delle commissioni triangolari riguardanti l’attività di handler pattuite l’anno 2013 per evitare i fatti incresciosi capitati lo scorso novembre. «Siamo convinti, non avendo pregiudizi di sorta – concludono i quattro segretari regionali dei sindacati: Simonaggio, Antonello, Zennaro e Passino –, che il confronto non abbia alternative per cui vi invitiamo in tempi brevi a fissare una nuova convocazione. Confermiamo pertanto l‘avvio delle previste procedure contrattuali e di legge per lo stato di agitazione e una prima azione di sciopero dei lavoratori del Marco Polo».

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