Schianto in Romea, morte madre e figlia

Ennesimo tributo di sangue ieri pomeriggio sulla Romea: in un incidente stradale sono morte madre e figlia. L'auto su cui viaggiavano si è scontrata con un camion e per le due donne, di nazionalità ucraina e residenti da anni a Chioggia, non c'è stato nulla da fare. Sono entrambe morte sul colpo a seguito delle gravissime lesioni riportate nel terribile schianto. L'incidente si è verificato intorno alle 16.30 in località Rosara, al chilometro 102 più 800. La visibilità lungo la Romea era compromessa sia dalla pioggia battente sia dal velo di foschia calato alle prime ore del pomeriggio. La viabilità è stata rallentata per almeno due ore e mezza e in entrambi i sensi di marcia si sono create code lunghe chilometri di auto e mezzi pesanti. Secondo quanto hanno potuto ricostruire gli agenti della polizia stradale di Piove di Sacco, intervenuti sul posto per i rilievi, la Ford Fiesta su cui viaggiavano madre e figlia stava procedendo in direzione di Chioggia e come hanno raccontato alcuni testimoni che hanno assistito alla scena, improvvisamente l'auto avrebbe sbandato a sinistra invadendo la corsia opposta. C'è stato un primo contatto con un autocarro condotto da un trentottenne di Adria e subito dopo l'impatto fatale con un secondo camion, alla cui guida c'era un 55enne di Stra che si è trovato l'auto di fronte in mezzo alla sua corsia di marcia, girata su un lato. L'utilitaria è stata centrata sulla portiera dalla parte del passeggero, un botto violentissimo che l'ha ridotta ad un ammasso accartocciato di rottami. Nulla hanno potuto fare per le due donne i sanitari del Suem 118 giunti dall'ospedale di Piove di Sacco. T. D. Y., 42 anni e la figlia ventenne, L. D. Y., sono state estratte dall'abitacolo ormai esanimi e sono state trasportate dall'ambulanza direttamente all'obitorio. La donna è stata identificata in un primo momento grazie ad un documento medico rinvenuto nell'abitacolo. Poi sono stati trovati anche i suoi documenti personali, compreso il permesso di soggiorno che risultava regolare. La figlia è stata identificata solo qualche ora più tardi: sono stati i vicini di casa a fornire indicazioni utili in questo senso alla polizia. Vivevano da tempo in un condominio ed entrambe lavoravano. Le pessime condizioni del tempo di ieri pomeriggio hanno reso particolarmente complessi i rilievi da parte degli agenti sul luogo della tragedia. Pezzi della vettura sono stati scagliati a seguito dell'impatto col camion a decine di metri di distanza, olio e carburante fuoriusciti dai serbatoi si sono riversati sull'asfalto bagnato. La viabilità ha ripreso a scorrere nuovamente solo dopo le 19 e c'è voluta mezz'ora buona per smaltire le code che si erano formate. Quella delle due donne, stroncata lungo la Romea, si aggiunge alla lunga lista di vite spezzate su una strada tra le più pericolose d'Italia.