Schianto contro il platano ad Annone Veneto: muore operatore sanitario di 57 anni

Roberto Visotto lavorava a Portogruaro. Ha perso il controllo del suo mezzo in via Fosson, inutili i soccorsi del 118

ANNONE VENETO. Si schianta violentemente su un albero, in sella al suo scooter, sulla strada metropolitana che collega le frazioni di Giai di Pracurte e Spadacenta: è morto sul colpo, alle 16.30 di ieri, un operatore del Centro di Salute Mentale di Portogruaro. Si chiamava Roberto Visotto, aveva 57 anni ed era nato a Pramaggiore, la località in cui è cresciuto e dove vivono ancora una mamma e la sorella.



Roberto era residente in via Martiri di via Fani ad Annone Veneto, una strada a pochi passi dal centro. Alcuni decenni fa morì, quando era bambino, il suo fratello maggiore, travolto a Pramaggiore da una macchina. Un triste filo rosso lega quindi la storia personale di Visotto, a eventi che hanno segnato la storia della sua famiglia.

Stava rincasando in sella a uno scooter di marca Kymco Xciting 300 provenendo da San Stino e diretto al centro di Annone, sulla ex Sp 61, che corrisponde a via Fosson, a pochi metri dal sottopasso ferroviario e della stazione di Annone Veneto, posta sulla tratta Portogruaro – Treviso. Attorno al luogo dell’incidente lo scenario era da brividi: nessun segno di frenata per terra su una lunga curva accennata a sinistra, il platano scheggiato, il casco del 57enne da tutt’altra parte, sfilacciatosi dopo il terribile impatto con l’albero, il mezzo danneggiato.

Quando sono arrivati i primi soccorritori Visotto già non respirava più. Sul posto sono rapidamente accorsi gli operatori sanitari del Suem 118 di Portogruaro. Le manovre disperate di rianimazione non potevano restituire Visotto alla vita.

Gli operatori per altro lo conoscevano di vista. Lo avevano incrociato talvolta in qualche intervento di supporto al Cim portogruarese di via Forlanini. Mentre la provinciale veniva chiusa al traffico sul posto interveniva una pattuglia della Polizia.

Gli agenti del Commissariato di via Cimetta a Portogruaro hanno eseguito i rilievi di legge e avvertito le onoranze funebri Pertile per ricomporre la salma, che è stata adagiata mestamente sulla bara, per essere poi trasportata all’obitorio di Portogruaro, dove resta a disposizione della magistratura della Procura di Pordenone. Tanti curiosi sono sopraggiunti da Annone e dalle frazioni, per capire chi fosse la persona coinvolta.

La moglie Rosanna Calvi è stata avvertita dalla Polizia. Sul nulla osta e sui funerali sarà la Procura friulana a dover decidere, probabilmente domani. I tempi si annunciano infatti molto stretti, perché appare evidente la dinamica della disgrazia. Il Portogruarese piange un’altra vittima della strada, che h perso al vita in un punto in cui si va veloce.

Dopo Luca Grizzo, di Cordenons, morto a 43 anni a Serrai di ritorno da Brussa la sera del 28 giugno, ora è toccato a Roberto Visotto. Sono le due ruote il problema? «In questa strada», riferiscono dalla famiglia Singh, che abita di fronte al luogo della sciagura, «si corre troppo, a tutte le ore dl giorno. Nei fine settimana abbiamo paura: le motociclette viaggiano muovendosi a zig zag». I controlli si annunciano inevitabili. 

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