Scarpe rotte, per non dimenticare
MESTRE. La quarta edizione del Festival Scarpe Rotte, festa della resistenza di ieri e delle resistenze di oggi, è in programma dal 24 aprile al 3 maggio con iniziative previste nei forti Mezzacapo, Carpenedo e Marghera.
L’Anpi di Mestre organizza anche quest’anno una iniziativa volta a promuovere l’impegno verso l’antifascismo e nel rispetto della memoria, con un appuntamento che offrirà ancora una volta occasioni di confronto sul tema della Resistenza e del suo legame con il presente; unite a momenti di festa con performance musicali e teatrali, proiezioni di filmati che coinvolgeranno il pubblico sulle esperienze che il nostro Paese ha vissuto nel passato e che tutt’oggi continua ad affrontare. Non solo musica e spettacoli ma anche tanta informazione, dibattiti e incontri. «I partecipanti sono prima di tutto cittadini, al di là delle posizioni politiche», osserva Piero Susa dall’Anpi. «Aspettiamo giovani antifascisti capaci di analizzare criticamente il passato anche attraverso esperimenti di democrazia, di cittadinanza attiva. E in questo senso è prezioso il lavoro svolto da un gruppo di giovani sul tema delle democrazie».
Il festival vede in prima linea anche Marco Polo System Geie, cooperativa sociale onlus Controvento, il Comune, la Municipalità di Mestre-Carpendo, Forte Carpenedo onlus, associazione dalla guerra alla pace di Forte Mezzacapo e associazione Forcoli & Remi al Forte. Il calendario si apre il 24 aprile con le mostre di Forte Mezzacapo; il 25 ci sarà il tradizionale pranzo a Forte Carpenedo. Poi, una lunga serie di interessanti iniziative e confronti a Forte Marghera. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti (www.scarperotte.it.)
Simone Bianchi
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia