Jesolo, pienone negli hotel per le festività tedesche: «Giugno eccezionale»

Un turista su tre dalla Germania, gli austriaci sono il 22%: operatori molto soddisfatti. Nel prossimo weekend è già alta la febbre per l’Air Show

Giovanni Cagnassi
Turisti in spiaggia a Jesolo
Turisti in spiaggia a Jesolo

Jesolo fa il pieno nel fine settimana del Corpus Domini che chiude le festività “tedesche” sul litorale. Duecentomila le presenze in questo ribattezzato “Ferragiugno” che ha favorito soprattutto gli albergatori.

«Una città davvero piena», ha commentato il sindaco, Christofer De Zotti, «che sicuramente fa decollare il mese di giugno in termini di arrivi e presenze».

Anche il prossimo Air Show, con le Frecce Tricolori il 27 e 28, farà volare le presenze. I dati H-Benchmark, sistema di rilevazione cui l’Associazione Jesolana Albergatori si affida ormai da anni, confermano dati vicini al sold out. La terza delle festività fa registrare il 95% di occupazione media, con tendenza al 100 per cento in molti hotel.

Stessa tendenza per il prossimo fine settimana, quello che coincide con lo Jesolo Air Show, il grande spettacolo aereo, ormai tradizione dell'estate. Il ponte del 2 giugno aveva fatto registrare un tasso di occupazione media del 95% e a Pentecoste dell’86%.

Il peso degli ospiti dalla Germania è stato del 29,7% mentre gli ospiti austriaci hanno pesato il 22,2% del totale. In questi ultimi dieci giorni, oltre un ospite su due all’interno delle strutture ricettive proveniva da Germania e Austria.

«Dimostra come il mese di giugno sia stato eccezionale», analizza il presidente Aja, Pierfrancesco Contarini, «per i favori del meteo, ma anche per le festività. Chiuderemo il mese con l’Air Show che coronerà un giugno che, in termini di presenze e fatturati, si avvicina molto ad un Ferragosto importante».

Nel proseguo della stagione si registra un tasso di occupazione acquisito leggermente in vantaggio rispetto alla stessa data del 2024 (+0,3 punti percentuali) con un luglio in sensibile vantaggio (70%), e un settembre in buon vantaggio (41% verso 36%).

La durata media del soggiorno è in lieve aumento con un incremento su luglio e agosto, che diventa importante su settembre (+0,6 giorni).

Dati incoraggianti, secondo Aja, che potrebbero garantire fin d’ora un allineamento alla scorsa stagione e, molto probabilmente, un aumento considerevole a fine estate rispetto al 2024.

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