«Scantamburlo non dice la verità»

MARCON. «Non sopporto quando si dichiara il falso, dando informazioni infondate ai cittadini». Il segretario del Pd di Marcon e consigliere comunale Alberto Favaretto, attacca Andrea Scantamburlo, di “Noi Marcon”. «Il consigliere di opposizione non dice la verità quando dichiara che sarà aumentato il compenso del presidente del Consiglio comunale. E ciò lo può evincere andandosi a vedere la proposta di bilancio approvata dalla Giunta. Nonostante la parificazione tra i compensi degli assessori e del presidente siano stabiliti per legge per i Comuni sopra i 15 mila abitanti, la decisione sugli importi spetta all’amministrazione, che ha deciso di mantenere inalterato il compenso per la seconda carica del Comune».
Prosegue: «Da considerare poi che le spese per i consiglieri sono diminuite da 13.000 a 8.000 euro e da 85.322 a 74.685 per sindaco e assessori. Questo taglio, previsto per legge con la diminuzione del numero di consiglieri comunali e assessori, ha anche determinato una mole di lavoro maggiore per ogni singolo amministratore, dato che il funzionamento della macchina amministrativa è rimasto tale ma con una casistica in aumento essendo Marcon divenuta una cittadina».
E sui tagli alla spesa: «Ne sono stati fatti tanti eccome, a partire dalla Cultura (dimezzati i fondi per le iniziative culturali rispetto al 2012 e i contributi alle associazioni sportive) per arrivare a limare le poche centinaia di euro sui costi di cancelleria. Sono state tagliate le spese di rappresentanza e Scantamburlo non dovrebbe dimenticare che poi è stato del tutto eliminato dallo Statuto, su mia proposta, la previsione del fondo per i gruppi consiliari, che, sebbene minimale in confronto al bilancio comunale, sottolinea una linea intrapresa da anni dal centrosinistra di Marcon». (m.a.)
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