Sbarra rimossa all'ospedale Prosciolto Beppe Caccia

 Nel luglio 2008 era stato accusato di manifestazione non autorizzata e danneggiamento aggravato per aver organizzato una protesta contro le tariffe del parcheggio e rimosso una sbarra di accesso all'ospedale dell'Angelo e averla poi portata al terraglio Uno, sede degli uffici e della direzione generale dell'Asl 12. Ieri il consigliere comunale Beppe Caccia (foto), della Lista in Comune, e tre ex consiglieri di Municipalità sono stati prosciolti. «La nostra iniziativa era finalizzata per contestare le esose tariffe praticate a carico dei pazienti, dei loro famigliari e dei volontari e contro il trattamento discriminatorio subito dalle persone disabili - ricorda Caccia - Il direttore generale Antonio Padoan mi aveva trattato come se fossi un delinquente abituale. Ora anche la giustizia ha riconosciuto nei fatti la legittimità del mio gesto. Non è un caso che poi l'Asl 12 sia stata costretta a concedere una significativa riduzione delle inique tariffe».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia