Sbanda e va fuori strada, muore a 37 anni

Una sbandata fatale lungo corso Boston, a Padova, l’auto che finisce nella scarpata e lei che viene sbalzata fuori dalla Toyota Yaris. È morta così giovedì sera alle 23,45 Giorgia Casson, 37 anni (ne avrebbe compiuti 38 il 27 marzo prossimo), residente alla Bissuola in via Servi di Maria, ma domiciliata a Bertipaglia, frazione di Maserà, paese dell’hinterland padovano, dove viveva da un paio d’anni assieme al compagno, Diego e al loro bimbo di due anni.
La donna proveniva da sud, da Strada Battaglia, ed era arrivata a poche centinaia di metri da curva Boston (aveva appena superato l’uscita 7 di via Armistizio). Improvvisamente, senza motivo, in un tratto rettilineo ha sbandato verso destra finendo contro alcuni alberi.
L’uscita di strada è stata autonoma e l’urto di una violenza inaudita. L’utilitaria si è capovolta e lei è stata sbalzata fuori dall’abitacolo. Ha riportato lesioni multiple ed è morta sul colpo. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco per illuminare l’area: quel tratto di strada è infatti completamente buio e per gli agenti della Polizia locale che hanno rilevato l’incidente serviva luce. Due auto (una Ford Fiesta e una Fiat Cinquecento) che sono passate pochi secondi dopo sul punto dell’incidente hanno riportato dei danni causati dai detriti schizzati in strada dall’auto finita nella scarpata laterale. Le due donne alla guida, per fortuna, non sono rimaste ferite.
Alcuni agenti della polizia municipale di Padova sono tornati ieri mattina sul punto dell’incidente per cercare di chiarire la dinamica. La Casson doveva ancora iniziare il rallentamento o la frenata per affrontare in sicurezza la curva Boston, tristemente famosa per i numerosi incidenti che ha causato. Resta quindi difficile capire il perché di quella sbandata improvvisa che non ha avuto testimoni. Il compagno e la mamma della donna sono stati avvisati dai vigili e hanno raggiunto l’ospedale, subito affiancati da un addetto dell’Associazione psicologi per i popoli che affianca i famigliari colpiti da questi lutti improvvisi.
Giorgia Casson stava raggiungendo una farmacia di turno per comperare dei farmaci urgenti: il suo piccolo stava, infatti, poco bene e pure lei accusava qualche sintomo. Parenti e conoscenti sono rimasti increduli di fronte ad una tale tragedia. La donna era molto conosciuta a Carpenedo dove era nata, cresciuta e aveva lavorato come commessa in vari negozi, ma anche a Bertipaglia era molto stimata, nonostante vi abitasse da un paio d’anni. La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà se far effettuare o meno l’autopsia.
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