Save Venice mette al sicuro i pavimenti musivi a Murano

MURANO

Save Venice ha avviato le operazioni di salvaguardia del pavimento musivo della Chiesa dei Santi Maria e Donato a Murano danneggiato dalla marea eccezionale di novembre 2019. Solo da pochi giorni i lavori sono stati sospesi in ottemperanza alla normativa in vigore per il contenimento del contagio da Coronavirus. La chiesa di Santi Maria e Donato sull'isola di Murano è una delle dodici chiese dove il fondo di Risposta immediata di Save Venice - attivato subito dopo i giorni terribile di novembre e che ha subito raggiunto circa 600 mila dollari di continua ad avere un impatto a seguito delle eccezionali alte maree nel novembre e dicembre 2019.

zie al Fondo sono state acquistate sei nuove barriere inondazioni per gli ingressi della chiesa ed ora sono in corso lavori di conservazione urgentemente necessari sul prezioso pavimento in mosaico del XIX secolo.

Nelle ultime settimane, i conservatori hanno potuto continuare con coraggio il loro lavoro vitale all'interno della chiesa chiusa mantenendo gli standard di sicurezza e di distanze sociali. Ora però si sono dovuti fermare e i lavori riprenderanno non appena le restrizioni attuali legate all’emergenza sanitaria saranno rimosse- Il fondo di Save Venice è stato utilizzato immediatamente a partire da novembre per sostenere gli sforzi volti a mitigare gli effetti di acqua salata corrosiva e depositi in chiese, musei e edifici pubblici comparabili che hanno subito inondazioni di marea. I progetti includevano anche il trattamento di emergenza per dipinti, pietre, pavimenti, mobili in legno, libri e documenti d'archivio, nonché la conservazione preventiva per ridurre al minimo i danni da future inondazioni. Dodici le chiese coinvolte: Basilica di San Marco, Santa Maria Assunta aTorcello Santa Maria dei Carmini , Santa Maria del Giglio, Santa Maria dei Miracoli, i Frari, Santi Apostoli Santi Maria e Donato sull'isola di Murano San Moisè, San Polo. San Sebastiano e San Stae.—

E.T.