Sant’Aponal, ripartono dopo molti anni i lavori sul campanile

Interpress Vituccii Venezia, 05.03.2012.- Impalcatura sul campanile di S.Aponal vista da Campiello del Sol
Interpress Vituccii Venezia, 05.03.2012.- Impalcatura sul campanile di S.Aponal vista da Campiello del Sol

Dopo anni di blocco, la Curia restaura chiese e campanili. Una nuova impalcatura è comparsa a Sanr’Aponal, nella stretta calle dove da anni i lavori erano fermi per mancanza di risorse. Intervento radicale di sistemazione dell’intonaco della torre campanaria, degradato e a rischio. Soldi che come riferisce il settimanale della Curia «Gente veneta» vengono dai fondi della legge regionale 44 e dagli introiti per l’affitto di altri campanili alle antenne delle società della telefonia mobile. Campanili, ma anche chiese in pieno centro. Come quella di San Bartllomeo, da qualche anno chiusa al culto. Dopo gli interventi delle tombe e degli arredi, adesso il secondo stralcio per risistemare la Cappella del crocifisso. In questo caso le risorse arrivano dagli introiti del banner pubblicitario sulla parete laterale della chiesa. Così per San Salvador e San Moisè, dove è in programma anche il rifacimento del tetto.

Interventi costosi e impegnativi, che fino a qualche anno fa venivano in parte finanziati dalla Legge Speciale e dal «tesoretto» affidato al Magistrato alle Acque. Adesso non ci sono più i fondi della Legge Speciale – ripristinati in parte solo per i comuni e la manutenzione della città. E non c’è più nemmeno il Magistrato, trasformato in Provveditorato alle Opere pubbliche dopo lo scandalo Mose. E la Chiesa veneziana non ce la fa a sopportare l’onere della manutenzione delle 130 chiese cittadine. —

A.V.

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