Sant’Aponal, addio all’ultimo negozio storico di mercerie

L’anziana titolare getta la spugna e annuncia la chiusura. «Costi alti non ce la facciamo più». Un’attività aperta dagli anni Cinquanta 
Interpress/Gf.Tagliapietra. 16.10.19.- Negozio di Mercerie "Invernici" in Ruga Ravano a S.Aponal.
Interpress/Gf.Tagliapietra. 16.10.19.- Negozio di Mercerie "Invernici" in Ruga Ravano a S.Aponal.

LA STORIA

Un’anziana cliente se ne va con le lacrime agli occhi. «Non è possibile. Un pezzo di storia che se ne va... dove andremo a comprare i bottoni»? Chiude una delle ultime «Mercerie» veneziane. L’antico negozio di Ruga Ravano a Sant’Aponal. Fra due mesi l’anziana titolare Bruna Venzo Rosada consegnerà le chiavi ai padroni del fondo, la Curia veneziana e la Prefettura, che ne gestisce l’amministrazione.

«Non ce la facciamo più, i costi sono troppo alti, i guadagni non bastano», scuote la testa la signora Bruna, «lei lo sa quanti bottoni dobbiamo vendere per pagare 3 mila euro di affitto al mese»? La signora, aiutata in negozio dalla nipote Eva Barbieri e dalle giovani Lucia e Samantha, racconta di molti che sentita la voce si sono interessati all’attività. «Ma non certo per a rivendita», dice, «volevano comprare i mobili d’epoca». Nel negozio le foto in bianco e nero un po’ ingiallite del negozio com’era nei primi anni Cinquanta, all’epoca della sua apertura. Stoffe di ogni tipo ordinate sugli scaffali, clienti che allora non mancavano. «Oggi viene ancora qualcuno, anche qualche turista», dice la signora, «ma in estate abbuiamo avuto un crollo. E con i costi non ce la facciamo più».

Così è arrivata la decisione di lasciare e chiudere tutto. Un luogo ideale, nel percorso turistico da San Polo a Rialto. Destinato a diventare bar o ristorante. «Una grande tristezza», dicono i clienti. «Dovrò cercarmi un altro lavoro», scuote la testa la commessa.

L’ennesima brutta notizia in una città che cambia ormai a ritmi vertiginosi. Chiudono uno dopo l’altro i negozi di vicinato e le botteghe artigiane. Il vicino emporio di detersivi ha gettato la spugna qualche mese fa. Al suo posto è già operativo l’ennesimo ristorante. Un’economia di mercato non regolata, che stritola le botteghe a servizio per i residenti. Generi di prima necessità che nella città storica si stenta ormai a trovare. Intanto anche uno degli ultimi negozi storici, le Mercerie «Invernici» di Sant’Aponal, chiude per sempre. —

Alberto Vitucci



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