Risse e teppisti, a San Donà chiusura notturna di parco Agorà e galleria Vidussi
L’ipotesi a cui sta pensando il Comune dopo i recenti episodi di violenza. Fogli di via per i tre coinvolti nella rissa di sabato sera

Liti e violenza in centro, proposto un foglio di via per i tre giovani di origine nordafricana coinvolti nello scontro violento in via Ancillotto sabato notte. L’episodio è oggetto di indagini dei carabinieri.
Si torna a discutere di ordine pubblico e sicurezza, mentre il segretario di Forza Italia, Alberto Salierno, denuncia l’ennesimo episodio di violenza in città e invoca più controlli e misure severe.
Il sindaco, Alberto Teso, e l’assessore alla sicurezza, Simone Cereser, stanno ora valutando nuove misure per far fronte a questi problemi che si ripresentano soprattutto nel fine settimana tra via Ancillotto, il parco Agorà e galleria Vidussi: «Saranno temi che affronteremo», dice l’assessore Cereser, «al comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza».
Il sindaco Teso sta valutando anche le richieste dei residenti. Tra le ipotesi, la chiusura del parco Agorà, che verrebbe recintato e chiuso nelle ore notturne. Ma anche in galleria Vidussi i residenti adesso avanzano la richiesta di una chiusura notturna. Sarebbe una novità assoluta in città, dove mai sono state chiuse delle gallerie sotto edifici residenziali.
Ma in questi anni ci sono state molte lamentele e segnalazioni di disordini nella galleria centralissima che si collega al parco Agorà, alle spalle del palazzo municipale. Litigi e risse, addirittura sfide a suon di botte tra gruppi di giovani scapestrati, muri imbrattati, generale degrado.
Sono stati gli stessi residenti e chiedere al Comune se sia possibile prevedere una chiusura della galleria con ingresso consentito la notte ai soli residenti e titolari di attività. «Stiamo valutando tutte queste proposte in campo», conferma il sindaco Teso, «il problema è di ordine sociale e la presenza di questi giovani senza controllo rappresenta un disagio per la città». Dai banchi del consiglio comunale, Alberto Schibuola (Lega), ha replicato al segretario di Forza Italia e il direttivo che hanno denunciato i disordini di queste ultime settimane. «La rissa di sabato notte», dice Schibuola, «è senza dubbio un fatto grave ma non va usato per scopi politici. Via Ancillotto non è come via Piave a Mestre. Certo, anche a San Donà c’è un problema di spaccio e ci sono vari gruppi in antagonismo tra di loro per il controllo della piazza».
«Questa cosa è ben nota alle forze dell’ordine che sono già intervenute più volte», aggiunge, «a loro il nostro ringraziamento. La nostra amministrazione in questi due anni ha investito molto per la sicurezza in termini di personale, telecamere e nuovi mezzi». «Purtroppo», conclude, «il vero problema con gli spacciatori è che quasi sempre rimediano una condanna a piede libero e il giorno dopo c’è li ritroviamo in città. Va applicato il daspo».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia