Polizia urbana a San Donà, ecco la stretta: raffica di nuovi divieti

Regolamento rivisto con più di 80 articoli: arrivano le zone dove è vietato l’alcol, stop alle raccolte firme non autorizzate. Tutte le nuove regole 

Giovanni Cagnassi
La centrale operativa della Polizia locale a San Donà, che controlla 169 occhi elettronici in centro e nelle varie frazioni
La centrale operativa della Polizia locale a San Donà, che controlla 169 occhi elettronici in centro e nelle varie frazioni

Nuovo regolamento di polizia urbana, la giunta comunale vara un testo completamente rivisto, da più di 80 articoli. Regole precise, strumenti efficaci, sanzioni severe. Una stretta voluta dal sindaco, Alberto Teso, e dall’assessore alla sicurezza, Simone Cereser.

Il documento andrà in votazione in Consiglio entro fine anno. «Vogliamo un regolamento moderno, chiaro e adatto alle sfide di oggi, che permetta alla polizia locale di intervenire con regole certe e alla cittadinanza di avere punti di riferimento precisi», dice l’assessore Cereser. Previsti obblighi e divieti, oltre a sanzioni incisive.

«Entrando nel dettaglio», spiega il sindaco, «posso anticipare che verrà completamente rivisto l’elenco dei comportamenti e delle attività consentite e vietate nei parchi pubblici, oggetto di numerose segnalazioni e lamentele. Sanno inoltre vietate l’occupazione o lo stazionamento, l’accessibilità e la fruizione di una serie di aree centrali della città, come stazioni, parcheggi, edifici pubblici, scuole, piazze».

Giro di vite anche sugli alcolici. Il consigliere Stefano Ferraro ha illustrato altri divieti. Ai minorenni sarà vietata la consumazione e detenzione a fine di consumo di qualsiasi bevanda alcolica in tutte gli spazi pubblici, come pure sarà vietato anche agli adulti in una serie di zone determinate, quali piazze e vie centrali, gallerie e parchi pubblici. Sanzioni fino a 500 euro.

Il sindaco potrà vietare, in caso di accertato abuso, il consumo di alcolici anche in altre aree e in prossimità dei locali, nonché di limitarne l'orario di apertura e disporre il divieto di vendita di alcolici. Divieto su suolo pubblico di svolgere attività di raccolta di firme, distribuzione di materiale informativo, vendita di biglietti di lotterie ovvero la raccolta di fondi in assenza di autorizzazione.

In caso di atti vandalici, imbrattamento di beni di proprietà pubblica, graffiti non autorizzati, oltre alla sanzione fino a 500 euro, vi sarà l’obbligo di ripristino o l’addebito ai genitori.

Vietato e sanzionato, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, circolare a torso nudo, eseguire pulizie personali, espletare propri bisogni fisiologici, esercitare mestieri girovaghi senza autorizzazione, contattare soggetti che esercitino attività di meretricio.

O giocare a palla o altri giochi se causano pericolo o molestia. Anche sedersi o sdraiarsi a terra sui gradini, androni, portici, per mangiare, dormire o compiere atti contrari al decoro. Per i minori, consumare o detenere a scopo di consumo bevande alcoliche. Sarà inoltre vietato il sovraffollamento in abitazioni, spostare panchine, arrampicarsi su alberi o lampioni. —

 

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