Nuovo cane antidroga a San Donà, alla prima uscita trova cocaina e marijuana addosso a un quindicenne

Il labrador retriever e il conduttore hanno terminato l’addestramento e sono entrati in servizio. Ottimo risultato già all’intervento di esordio, il plauso del sindaco Teso

Giovanni Cagnassi
Al centro il cane antidroga con il conduttore e il sindaco Teso
Al centro il cane antidroga con il conduttore e il sindaco Teso

Appena è entrato in servizio si è subito fatto valere il giovane Atom nuovo e primo cane antidroga nella storia del comando di San Donà di Piave. Con il suo conduttore, un agente del corpo assieme al sostituto, ha seguito la formazione al centro cinofilo Malanoche di Vedelago il Labrador Retriever che ha compiuto due anni.

Ieri la presentazione cui hanno partecipato il sindaco, Alberto Teso, l’assessore alla polizia locale, Simone Cereser, quindi l’assessora Margherita Michelin e il comandante del corpo, Paolo Carestiato.

In piazza IV Novembre, dove si è consumato un accoltellamento qualche sera fa, anche il presidente della Fipas provinciale Luigi Russo e il suo vice, consigliere comunale, Costante Marigonda. Con l’occasione è stata illustrata la prima notte in servizio di Atom.

In servizio c’era il vice commissario Adriano Corbucci della sezione sicurezza urbana e polizia giudiziaria della polizia locale che sarà sempre più presente nel territorio con una polizia di prossimità. Un servizio integrato all’Arma dei carabinieri che ha permesso di passare al setaccio le zone più calde del centro città, fermando numerosi giovani nel corso della serata di controlli a tappeto.

Il cane Atom, durante un controllo in Via Marconi, ha rinvenuto tra gli indumenti di un 15enne sandonatese 28 grammi di marijuana suddivisi in 4 sacchettini, 3 dosi confezionate di cocaina, una dose confezionata di eroina, due spinelli, il tutto contenuto all’interno di un borsello a tracolla. Nella flagranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, gli operatori di polizia locale hanno esteso l’attività di perquisizione all’abitazione dell’indagato. E hanno sequestro il telefono cellulare del minore, che aveva precedenti specifici, al fine di documentare la gestione dell’attività di cessione a terzi delle citate sostanze stupefacenti.

Il sindaco, Alberto Teso, ha annunciato che ora verranno segnalati alla Prefettura anche gli acquirenti.

«Con l’arrivo di Atom», ha detto l’assessore Cereser, «la polizia locale di San Donà di Piave si è dotata di una propria unità cinofila antidroga, che sarà operativa quotidianamente su tutto il territorio comunale. È un passo molto importante per la sicurezza della nostra comunità, che ci consente di rafforzare in modo concreto l’attività di prevenzione e contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Già dal suo primo giorno di servizio Atom ha contribuito al sequestro di sostanze illecite, confermando l’efficacia di questo nuovo strumento a disposizione delle forze di Polizia Locale. Ringrazio il comando e tutti gli agenti che, con impegno e professionalità, hanno reso possibile l’avvio di questo progetto. La sicurezza dei cittadini resta una priorità assoluta della nostra Amministrazione e la nuova unità cinofila rappresenta un investimento concreto in questa direzione».

Ieri in piazza IV Novembre sindaco e assessori sono stati avvicinati dagli operatori commerciali della zona preoccupati per la situazione di piazza IV Novembre, la presenza di pusher e scapestrati che sfrecciano sui monopattini con il rischio costante di travolgere qualcuno da un momento all’altro.

L’accoltellamento dell’altra sera ha convinto il Comune a intensificare i controlli e adottare sanzioni più severe come il sequestro immediato del monopattino utilizzato senza rispettare il codice della strada in aggiunta alla sanzione prevista.

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