San Donà, storico caffè in vendita: per salvarlo si cercano 5.900 acquirenti
Il Bar Roma è sul mercato per 590 mila euro, un post sui social scatena il dibattito. L’idea: fondare un’associazione per salvarlo e ridargli nuova vita

Bar Roma di San Donà in vendita a 590 mila euro, un post sui social scatena il dibattito in rete e riaccende il riflettori sul locale chiuso la scorsa estate segnando la fine anche dell’ultima gestione.
La provocazione via social
L’architetto Sebastiano Mestre lancia provocatoriamente una proposta ai venditori, gli eredi dell’imprenditore Flavio Mucelli che lo aveva acquistato per poi darlo in affitto. Nata per scherzo, la proposta ha acceso il dibattito appassionato sul profilo Facebook “San Donà che vorrei” di Maurizio Trevisiol.
L’architetto Mestre è stato molto chiaro: «Se interessa salvare il bar Roma, è in vendita a 590 mila euro trattabili. E se mi aiutano a trovare 5.900 persone che mettano almeno 100 euro, si può aprire un’associazione di promozione sociale per comprarlo e gestirlo». Apriti cielo. I post sono iniziati a valanga, con svariate proposte, amarcord e idee di ogni genere. Anche imprenditori che dicono di avere già dei contatti, magari all’estero, per acquistare i muri.
La risposta all’appello
«Abbiamo iniziato scherzando», dice Mestre, «e poi le proposte sono arrivate, ma soprattutto l’interesse dei cittadini per questo pezzo di storia di San Donà. E questo era ed è il nostro intento: sollevare il dibattito, parlare del futuro di questo caffè storico della città, che non dovrebbe essere chiuso».
Il cartello “Vendesi” è comparso il mese scorso e in quel momento è stato chiaro che per rivederlo aperto e attivo ci vorrà tanto tempo. Gli esperti del settore ritengono che il prezzo potrà essere trattato al ribasso, ma che difficilmente resterà un bar caffè nella vecchia concezione della formula, quella del locale per la colazione, aperitivo e apericena con musica la sera.
Più probabilmente potrebbe aprire un ristorante, come è accaduto con un altro storico locale, il Caffé Grande, diventato “Carboni Ardenti”, ristorante leader nella cucina della carne, non senza bar per aperitivi collegato. Oppure, potrebbe arrivare un grande negozio, o anche due a riempire le ampie vetrine. Luca Marin, imprenditore di San Donà nel settore immobiliare e delle costruzioni, potrebbe essere un potenziale acquirente dei muri dell’ormai ex Bar Roma.
Nuova vita al bar
«Credo che questo locale storico», spiega Marin con circospezione, «possa diventare qualcosa di diverso da quello che è stato finora. I rumori, i controlli della polizia locale stanno creando dei limiti abbastanza evidenti ai pubblici esercizi della città e questo è il tema del giorno». «Pensiamo a qualche negozio», conclude entusiasta, «o qualche attività commerciale innovativa e al passo con i tempi che potrebbe aprire i battenti in questa zona centrale della città che ha certamente ancora grandi potenzialità inespresse al momento». —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia








